• Home »
  • Cronaca »
  • Roma, la turista australiana è stata stuprata ma ha deciso di non denunciare. Indagato un tunisino

Roma, la turista australiana è stata stuprata ma ha deciso di non denunciare. Indagato un tunisino

La ragazza australiana ricoverata ieri al Policlinico per una emorragia ”ha subito uno stupro”, ma ha deciso di ”non denunciarlo”. Ne è convinta Pamela Bruni, psicologa del pronto soccorso dell’Umberto I, che in queste ore è stata vicino alla donna dopo essere stata soccorsa dal 118.
“La giovane -spiega la psicologa all’Adnkronos Salute- ha deciso di non denunciare la violenza subita per un sentimento di vergogna. Immagino che l’abbia fatto per liberarsi dal peso mediatico che l’ha circondata immediatamente in queste ore e per evitare la trafila giudiziaria che l’avrebbe attesa. Una risposta emotiva diffusa tra le donne che subiscono aggressioni di questo tipo”.
“Credo di non essere tanto lontana dalla verità prosegue Bruni – rispetto all’avvenuto abuso sessuale, perché per la giovane ammettere la violenza si sarebbe tradotto anche nel dovere rimanere a Roma, mentre non vede l’ora di andare via dall’Italia e lasciarsi alle spalle l’intera vicenda”.
Potrebbe essere presto ascoltato il tunisino indagato ieri sera dalla Procura di Roma per violenza sessuale nei confronti dell’australiana di 22 anni, trovata esanime e soccorsa vicino alla stazione Termini di Roma.
Entrambi ieri avevano parlato di un rapporto consenziente, nonostante gli accertamenti medici avessero rilevato la violenza. Gli inquirenti vogliono fare luce sulla vicenda e ieri il tunisino con con il quale la ragazza aveva trascorso la serata a bere in un locale è stato iscritto nel registro degli indagati in modo da consentire ulteriori accertamenti.
Tutti i risultati delle indagini effettuate dalla squadra mobile di Roma sono ora in mano alla procura della Capitale, dove l’inchiesta è coordinata dal procuratore aggiunto Maria Monteleone. Intanto migliorano le condizioni della 22enne e anche lei sarà nuovamente sentita