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Comunione e Liberazione, al via il meeting di Rimini ma l’ospite d’onore sarà Monti e non Formigoni

Sarà il presidente del Consiglio Mario Monti ad inaugurare oggi con la sua presenza la 33esima edizione del Meeting di Rimini. Il premier è atteso alle 17 per parlare di giovani e di crescita economica.
La rassegna, che si protrarrà fino a sabato prossimo, 25 agosto, è dedicata quest’anno al rapporto tra l’uomo e l’infinito. La frase che dà il titolo al Meeting è tratta dal primo capitolo de “Il senso religioso” di don Giussani: ‘La natura dell’uomo è rapporto con l’infinito’. L’attualità del tema è stata sottolineata dalla frase “l’uomo ha bisogno dell’infinito”, pronunciata da Benedetto XVI nel suo viaggio apostolico in Messico e a Cuba e il Meeting intende documentare l’esperienza di questo rapporto imprescindibile attraverso incontri, mostre e spettacoli.
“Tante -spiega un comunicato- sono oggi le problematiche che il titolo del Meeting vuole illuminare: dal tema del diritto in tutte le sue varie accezioni alle questioni poste dalla ricerca scientifica, fino alla sfida del cambiamento imposta dalla crisi alla vita della gente e delle nazioni”.
Solo l’esperienza vissuta del rapporto tra individuo e infinito “crea uomini certi della propria identità e liberi nel riconoscere quella altrui, capaci di costruire insieme e di prendere iniziativa nella cultura, nell’economia e nella politica per un bene comune”.
Diritti, spesso violati, come quelli dei cristiani in Nigeria (a cui è dedicato l’incontro di apertura, oggi alle 12.30 con l’arcivescovo di Jos, Ignatius Kaigama) o quelli di milioni di giovani, destinati a un futuro incerto, senza lavoro e prospettive di vita. Non a caso lunedì 20 si parlerà della “Sfida del cambiamento: welfare e sviluppo come uscire dalla crisi senza sacrificare nessuno”, dibattito al quale parteciperanno tra gli altri il ministro dello Sviluppo economico Corrado Passera e l’ad di Ferrovie Mauro Moretti.
Libertà religiosa è il tema di un confronto (sempre lunedì 20 alle 11.15), al quale sono stati invitati il sindaco di Roma Gianni Alemanno, l’ex ministro Franco Frattini e l’arcivescovo di Cipro, Crysostomos.
Ancora lunedì, nel pomeriggio, alle 15, dibattito sull’ambiente con il ministro Corrado Clini e contemporaneamente, in un’altra sala della fiera, confronto su “Bellezza e cultura, bene comune”, che vedrà protagonista il ministro dei Beni culturali, Lorenzo Ornaghi.
“Raccontare la realtà” (martedì alle 11.15) è l’argomento del confronto a più voci sull’informazione e il giornalismo al quale parteciperanno i direttori del “Sole 24 ore”, Roberto Napoletano; di Radiouno, Antonio Preziosi; e di “Avvenire”, Marco Tarquinio.
L’appuntamento di cartello di mercoledì è l’incontro con Roberto Formigoni, di recente investito da una bufera giudiziaria per la sue frequentazione con Pierangelo Daccò, che dovrà misurarsi nel confronto “Lombardia: discussione su presente e futuro”.
Nel cartellone degli incontri tra politica e economia è da segnalare il confronto tra il ministro del Welfare Elsa Fornero e il segretario della Cisl Raffaele Bonanni, fissato per le 11.15 di venerdì.
Lo stesso giorno si ritroveranno a parlare di riforme condivise Vannino Chiti, Gianluca Galletti, Maurizio Lupi, Enrico Letta, Tiziano Treu e Raffaele Vignali.
“Politica internazionale e libertà religiosa” è il titolo dell’incontro (in programma sempre venerdì alle 17) al quale prenderanno parte il ministro degli Esteri, Giulio Terzi, il presidente dell’assemblea generale dell’Onu, Nassir Abdulaziz al Nasser, e il cardinale Jean Luis Tauran, presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso.