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Asta Btp, il Tesoro colloca 6,5 miliardi di euro. Moody’s, stime sul Pil a ribasso: Italia ancora in recessione

Accoglienza positiva per l’asta odierna di Btp a 5 e 10 anni: il Tesoro ha infatti collocato un totale di titoli per 6,5 miliardi di euro, il massimo in offerta, con buona domanda e rendimenti in calo. In dettaglio nell’asta di titoli a 10 anni sono stati emessi titoli per 4 miliardi con un rendimento sceso al 5,82% dal 5,96% dell’ultima asta del genere: la domanda è stata pari a 5,7 miliardi (1,42 volte l’offerta).
Per i Btp in scadenza a giugno 2017, invece, il collocamento è stato di 2,5 miliardi con tassi scesi dal 5,29% di luglio al 4,73% odierno e una domanda pari a 3,64 miliardi. Nella stessa asta sono stati inoltre 793 milioni di euro di Certificati di Credito del Tesoro a 5 anni, indicizzati al tasso Euribor a sei mesi, con un rendimento del 5,33%
Dopo aver sfiorato in mattinata i 450 punti, lo spread fra i Btp decennali e gli omologhi Bund tedeschi e’ tornato sotto quota 440: al momento il differenziale e’ a 439 punti, con un rendimento dei nostri titoli al 5,80%. In rialzo invece i Bonos spagnoli con uno spread a 519 punti.
L’agenzia Moody’s rivede al ribasso le stime sul Pil dell’Italia, che nel 2012 dovrebbe contrarsi del 2%. Lo segnala la stessa agenzia in un rapporto sull’Eurozona.
L’area della moneta unica, secondo Moody’s dovrebbe contrarsi nell’anno in corso dello 0,5% ma con performance assai divergenti: per la Germania l’agenzia prevede una crescita relativamente maggiore delle stime (+0,5%) mentre la Francia è prevista ‘piatta’. Confermato il Pil -1,5% della Spagna, mentre Portogallo dovrebbe vedere una contrazione del 3,5% e la Grecia addirittura -7%.
Moody’s ribadisce come negli ultimi tempi siano aumentati i rischi globali al ribasso per via della situazione dell’Eurozona. La stima complessiva per il G20 è di una crescita del 2.8% nel 2012 e del 3.4% nel 2013, in calo sul +3.2% del 2011 e +4.6% del 2010.