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Maltempo, allarme rientrato: temporali meno intensi del previsto. Cleopatra lascia l’Italia, in arrivo anticiclone africano

‘”La perturbazione ‘Cleopatra‘ sta abbandonando l’Italia, evolvendo verso i Balcani”. E’ quanto informa il portale ilmeteo.it osservando che “ha scaricato piogge spesso abbondanti e innescato eventi meteorici intensi: trombe d’aria lungo le coste tirreniche e temporali con raffiche di vento di forte intensità su Liguria, Lazio, Toscana e Friuli-Venezia Giulia; è comparsa la prima neve sulle Alpi anche a quote inferiori ai 1.500 metri”.
Dunque, “sembrerebbe che l’autunno inizi a fare sul serio perdendo quella componente pressoché estiva che l’ha caratterizzato nel mese di settembre e nella prima parte di ottobre. Tuttavia ci troviamo di fronte a un nuovo radicale cambio di circolazione. In arrivo ancora l’anticiclone africano che si espanderà su tutta l’Europa e il Mediterraneo centrali, con aria piuttosto calda per la stagione che risalirà fino alle porte della Scandinavia e della Russia europea”.
Per l’Italia, “si riparte con sette giorni dal sapore estivo su tutto il centro-sud e le due isole maggiori ma con temperature massime in sensibile aumento anche sul resto del nord dove compariranno però anche le nebbie. L’affondo delle perturbazioni nord-atlantiche sui comparti occidentali del continente europeo favorirà il sollevamento di masse d’aria calda di estrazione africana. Il tempo resterà stabile e soleggiato per almeno sette giorni sulla maggior parte del territorio nazionale.
Da segnalare “le prime insidiose formazioni nebbiose sulla Val Padana, specialmente lungo il corso del fiume Po”. Quanto alle temperature, tornano a salire sensibilmente su tutto il centro-sud e sulle isole maggiori, dove i cieli resteranno sereni o poco nuvolosi”.
Si prevedono picchi sui 28-30° a Palermo ma anche sul resto della Sicilia e in Sardegna, 27° a Napoli, in Calabria e in Puglia e fino a 26° diurni a Roma, per piu’ giorni. Oltre 26° sul resto del sud e tra il Lazio e la bassa Toscana. Si supereranno di nuovo i 24° a Firenze.
Clima mite anche al nord, ma con valori raramente superiori ai 21-23°, “viste le nubi basse o le nebbie che oscureranno sovente i cieli. Per una perturbazione atlantica piovosa si dovrà attendere l’ultima settimana del mese corrente”.

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Per quanto riguarda il maltempo di ieri il sindaco di Roma Gianni Alemanno aveva avvertito che ”il momento critico è stato spostato al tardo pomeriggio”. Secondo il responsabile della Protezione Civile della Capitale, Tommaso Profeta, “sono previsti 50 millimetri di acqua e cumulate di 30 millimetri in un’ora prevalentemente tra le 20 e le 23” e ”fino alle prime ore del mattino”.
”L’anno scorso si è trattato di cumulate di 122 millimetri in tre ore” ha detto, sottolineando che ”le previsioni ci dicono che dovremmo essere in questo caso ben lontani dalla situazione dell’anno scorso. La possiamo considerare una pioggia intensa ma non un evento alluvionale”.
Già in mattinata il capo del Dipartimento della Protezione civile, Franco Gabrielli, ha rassicurato circa la perturbazione sulla capitale che sarà “meno intensa di quanto previsto”.
Alle 21, informa l’Agenzia per la mobilità, a causa di allagamenti e caduta di alberi si registrano rallentamenti e ritardi per i bus in particolare nelle zone Cristoforo Colombo/Eur, stazione Tiburtina, largo Preneste, via Troisi, Casal Lumbroso. E’ inoltre chiuso per la caduta di un albero il capolinea Capasso.
Sul litorale romano, finora si registra una tromba d’aria in mare, questa mattina intorno alle 9, davanti al litorale romano. Il vortice d’aria – partendo dal largo davanti al litorale di Ostia – si è diretto a nord, per poi passare davanti a Fiumicino e sfiorare l’abitato di Focene. A quel punto la tromba d’aria si è affievolita. Tanta paura per gli abitanti del litorale, ma nessun danno. La Guardia Costiera di Fiumicino ha monitorato il passaggio della tromba d’aria, durato circa 4 minuti.
Venezia – Il Centro Previsioni e Segnalazioni Maree ha registrato alle 11:35 di mattina, al mareografo di Punta della Salute, una punta massima di marea di 105 cm sullo zero mareografico. In sostanza in laguna è tornata l’acqua alta: allagato poco più dell’8% della viabilità pedonale con un livello variante da pochi millimetri a una media sui 25 cm in Piazza San Marco che è l’area più bassa della città.
Milano – In mattinata i livelli dei fiumi Seveso e Lambro a Milano sono tornati regolari dopo l’allerta lanciata per le possibili condizioni avverse nella notte, tra la mezzanotte e le sei. Il pericolo è rientrato senza che i due fiumi siano esondati. Resta attivo lo stato di allerta che passa da moderato a ordinario. La Protezione civile continua l’attività di monitoraggio.
Genova – Al momento si segnalano inoltre forti temporali in Liguria, ma pochi danni. La pioggia che cade su gran parte della regione da domenica sera non ha provocato grossi inconvenienti. In provincia di Genova i vigili del fuoco sono intervenuti in nottata per un albero caduto sulla provinciale 225 delle Ferriere. Nel capoluogo si registrano alcuni scantinati allagati.
Toscana – Nella regione piove ma la situazione, al momento, è sotto controllo. La Sala operativa unificata della Regione segnala che non ci sono situazioni di particolare criticità, e l’allerta meteo moderata proclamata sarà probabilmente tolta a mezzanotte. Fino alle 18, ovunque ci sono state infatti solo precipitazioni molto contenute ed intermittenti. Soprattutto la perturbazione che è stata la causa della pioggia si sta spostando e dietro, per ora, non ce n’è una seconda. La punta massima delle precipitazioni si è avuta in Lunigiana e Garfagnana con 80-89 millimetri di acqua dalle undici della mattina fino alle cinque del pomeriggio. A Firenze sono caduti solo 13 millimetri.
Basilicata – Si tengono d’occhio i fiumi, soprattutto il Bradano ed il Basento in provincia di Matera. A Potenza oggi sono iniziati i lavori per la messa in sicurezza di un tratto del torrente Gallitello in località Dragonara.