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Europa League, bene Lazio e Napoli. Fuori Udinese. L’Inter perde ma era già qualificata

L’Inter dei giovani prende tre schiaffi dal Rubin Kazan e dice addio al primato del girone, l’Udinese finisce al tappeto sul campo dell’Anzhi e viene eliminata. Pomeriggio amaro per le italiane impegnate in Europa League. A Kazan i nerazzurri perdono 3-0 lo scontro al vertice del girone e devono accontentarsi del secondo posto.
E’ finita invece 0-0 la sfida tra Lazio e Tottenham, valida per la quinta giornata del gruppo J. Risultato che permette ai biancocelesti di qualificarsi per i sedicesimi di finale.
Nella baby Inter schierata da Andrea Stramaccioni il peccato di gioventù che complica subito le cose lo commette Juan Jesus. Il difensore brasiliano rischia l’autogol deviando sul palo un cross di Kasaev, pericolo scampato ma la frittata è comunque fatta: Karadeniz si fa trovare puntuale al tap-in e i russi vanno in vantaggio. L’Inter prova ad aumentare i giri, ma nel primo tempo non riesce a creare pericoli alla porta difesa da Ryzhikov. E la ripresa si apre con un doppio cambio: fuori Livaja e Romanò, dentro Palacio e capitan Zanetti. Si alza l’età media e anche il tasso di pericolosità potenziale dell’Inter, che al 65′ va vicinissima al pari: Palacio, servito in profondità da Ranocchia, scatta sul filo del fuorigioco e con il destro a incrociare centra il palo.
Ma dopo il lampo dell’argentino, l’Inter torna abulica e il Rubin chiude i conti con una doppietta di Rondon, entrato nella mezz’ora finale. L’attaccante venezuelano per due volte ha la meglio sul ghanese Donkor: prima lo sovrasta nell’uno contro uno dell’azione del raddoppio, conclusa con un rasoterra, poi nel recupero anticipa il giovane difensore nerazzurro in area e infila di piatto il 3-0.
Lotta e resta in partita per un’ora l’Udinese, prima del micidiale uno-due dell’Anzhi firmato da Samba e Eto’o. A Mosca finisce 2-0. I friulani, condannati a vincere per rimanere potenzialmente in corsa nel girone, rischiano grosso già dopo 12′ quando super Brkic salva il risultato con l’aiuto del palo sulla conclusione a botta sicura di Shatov.
L’equilibrio regge per un’ora, poi due squilli dell’Anzhi spengono definitivamente le speranze di qualificazione dei friulani. La squadra di Guidolin si fa infilare su corner al 72′: Samba salta più in alto di tutti e di testa batte Brkic. L’Udinese accusa il colpo e al 75′ ci si mette anche Eto’o: il camerunese, servito da Traore, salta Danilo e di destro firma il 2-0.
A risultato acquisito la squadra di Hiddink potrebbe anche dilagare, ma Brkic limita i danni. Nel finale l’Udinese resta in 10 uomini per l’espulsione di Willians, che rimedia un secondo giallo piuttosto severo. Ma tant’è: l’avventura europea dei friulani finisce cosè.