• Home »
  • Esteri »
  • La Corea del Nord sfida l’occidente con il lancio di un razzo. Usa: E’ un atto provocatorio

La Corea del Nord sfida l’occidente con il lancio di un razzo. Usa: E’ un atto provocatorio

La Corea del Nord ha annunciato di aver messo in orbita con successo un satellite con il lancio di un missile a lungo raggio. Lo ha riferito l’agenzia stampa ufficiale Kcna. Il missile a tre stadi Unha-3 è precipitato in mare dopo aver sorvolato il Giappone in un percorso di 2.500 chilometri.
La riuscita del lancio, dopo il fallimento di un analogo tentativo in aprile, è stata confermata da fonti di Seul, secondo quanto scrive l’agenzia stampa sudcoreana Yonhap. Il lancio viene visto con preoccupazione dalla comunità internazionale.
Il segretario generale dell’Onu Ban ki Moon ha deplorato il lancio del missile, sottolineando che si tratta di una violazione delle risoluzioni Onu. Un passo “tanto più increscioso, in quanto sfida il forte e unito richiamo della comunità internazionale”, ha riferito il portavoce di Ban.
Il segretario generale dell’Onu ha esortato Pyongyang a cercare invece di migliorare i rapporti con i paesi vicini e le condizioni di vita dei propri cittadini. Ban ha anche espresso “preoccupazione per le conseguenze negative che questo atto provocatorio può avere sulla pace e la stabilità nella regione”.
Il segretario generale della Nato Anders Fogh Rasmussen, ha condannato “fortemente” il lancio, considerato “un atto provocatorio che acuisce le tensioni nella regione e rischia di destabilizzare ulteriormente la penisola coreana”.
La Corea del Sud ha condannato il lancio , definendolo “una minaccia per la pace della penisola coreana e del mondo”. Il presidente sudcoreano Lee Myung-bak ha convocato una riunione di emergenza dei suoi più stretti collaboratori. Il lancio giunge in un momento delicato per la Corea del Sud, in vista delle elezioni presidenziali del 19 dicembre.
Il governo giapponese ha chiesto la convocazione del Consiglio di Sicurezza dell’Onu . L’ambasciatore nipponico all’Onu, Tsuneo Nishida, ha presentato la richiesta al Marocco, presidente di turno del Consiglio Onu, riferisce l’agenzia stampa Kyodo.
Tokyo considera il lancio una violazione delle risoluzioni Onu che vietano a Pyongyang di testare missili balistici. Il lancio “è totalmente inaccettabile”, ha detto il primo ministro giapponese Yoshihiko Noda, promettendo una “dura risposta”. A quanto scrive la Kyodo, Tokyo sta collaborando strettamente con Washington e Seul per una risposta alla Corea del Nord.
L’Unione Europa minaccia nuove sanzioni contro la Corea del Nord . “L’Ue – afferma l’alto rappresentante per la Politica estera e di sicurezza comune europea Catherine Ashton – considererà la risposta appropriata in stretta consultazione con i partner chiave e in linea con le deliberazioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu, incluse possibili misure restrittive aggiuntive”.
La Cina ha espresso “rincrescimento” , esortando le parti coinvolte a reagire con “calma” e tramite “il dialogo”. Pechino rimane impegnata a risolvere tramite il dialogo le controversie sui programmi missilistici e nucleari di Pyongyang, ha detto Hong Lei, portavoce del ministero degli Esteri cinese. “La Corea del Nord ha diritto all’uso pacifico dello spazio, ma questo diritto è attualmente limitato dalle risoluzioni del Consiglio di sicurezza dell’Onu”, ha osservato Hong.
Mosca ha espresso “profonda preoccupazione” dopo il lancio. Secondo un comunicato del ministero russo degli Esteri, citato dall’agenzia Interfax, il passo di Pyongyang ha reso “considerevolmente più difficili” i colloqui internazionali sul suo programma nucelare.