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Usa, il massacro: Adam prima spara alla mamma poi fa scempio di 20 bimbi e sei adulti

Usa, il massacro: Adam prima spara alla mamma poi fa scempio di 20 bimbi e sei adulti

Avrebbe ucciso la madre in casa prima di raggiungere la scuola elementare in cui la donna insegnava e compiere la strage di bambini, l’uomo che ieri ha seminato il terrore a Newtown, nel Connecticut.
Il giovane, identificato come Adam Lanza, 20 anni, avrebbe sparato alla madre Nancy Lanza colpendola al volto quindi avrebbe raggiunto la scuola elementare Sandy Hook dove lei insegnava e colpito in particolare i bambini della sua classe, uccidendone 20 oltre a sei adulti prima di suicidarsi. Lo rende noto l’emittente Foxnews citando fonti vicine all’inchiesta.
Intanto due persone sono morte in una nuova sparatoria negli Stati Uniti: un uomo ha ucciso una donna che si trovava accanto a lui nella hall dell’Hotel Excalibur di Las Vegas, quindi ha rivolto l’arma verso se stesso e si è ucciso.
Per la strage nella scuola un messaggio di cordoglio è stato fatto pervenire ieri dal segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-Moon, al governatore del Connecticut, Dan Malloy. Attaccare i bambini è “aberrante ed impensabile”, ha dichiarato Ban, che ha espresso cordoglio alle famiglie delle vittime e a tutti coloro che sono rimasti “traumatizzati da questo terribile crimine”.
Il regista americano Michael Moore è intervenuto più volte su Twitter dopo aver appreso la notizia, commentando fin da subito quanto accaduto e denunciando con forza l’assenza di un dibattito e di decisioni sul controllo delle armi negli Stati Uniti.
“Tra pochi minuti esperti e politici diranno che ‘questo non è il momento di parlare di controllo delle armi’. Davvero? Quando è questo momento?”, chiede Moore ricordando che dalla strage nella Columbine High School nel 1999 in cui furono uccisi 12 studenti ed un insegnante, ci sono state almeno 31 sparatorie nelle scuole. Per Moore “il modo di onorare quei bambini morti è chiedere un rigido controllo sulle armi e un’assistenza psichiatrica gratuita”.
Moore poi se l’è presa direttamente con la principale lobby che si batte per il diritto al possesso delle armi, la National Rifle Association, (NRA): “La NRA odia la libertà – ha scritto su Twitter – Non vogliono che abbiate la libertà di mandare i vostri bambini a scuola aspettandovi che tornino a casa vivi”.