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Mps, Mussari chiede di rinviare l’interrogatorio: Risponderò ai giudici ma non oggi

L’ex presidente di Mps Giuseppe Mussari ha manifestato “la propria intenzione di rispondere a tutte le domande che gli verranno poste” in un prossimo interrogatorio, ma non oggi. Lo ha riferito il suo avvocato Fabio Pisillo, precisando che la richiesta di rinvio dell’interrogatorio previsto per oggi alle 15 è stata avanzata in considerazione dell’impossibilità dell’altro difensore di Mussari, Tullio Padovani, di essere presente oggi all’interrogatorio.
Dopo circa 20 minuti, lo stesso Mussari ha lasciato la Procura di Siena, senza rilasciare dichiarazioni ai cronisti. I pm fisseranno ora una nuova data per l’invito a comparire di Mussari.
Intanto a Roma, Antonio Rizzo, considerato il supertestimone dell’inchiesta Mps, è stato ascoltato questa mattina dal Nucleo valutario della Guardia di Finanza a Roma. E’ quanto si apprende da fonti investigative. Si tratta dell’ex funzionario della Dresdner Bank, che per primo ha accusato l’ex direttore dell’area finanza di Mps Gianluca Baldassarri e il responsabile della filiale di Londra Matteo Pontone di aver fatto parte della ”banda del 5%”, ovvero di aver realizzato una ‘cresta’ sugli affari gestiti da Mps.
Secondo indiscrezioni, Rizzo sarebbe in possesso di registrazioni di conversazioni che proverebbero l’esistenza della ”banda del 5%” all’interno di Mps. Rizzo sarebbe intenzionato a consegnare i nastri delle conversazioni alla Gdf in modo da contribuire alle indagini portate avanti dalla Procura di Siena nell’ambito dell’inchiesta sull’acquisizione di Antonveneta.