Fatti e disfatti/122

Oggi Segnalo Questo dall’America

POLITICA

Obama ripropone la sua visione populista: nello stato dell’Unione sfida i repubblicani a schierarsi con lui per rilanciare la classe media, aumentare il salario minimo, lottare contro le armi, regolarizzare l’immigrazione. Momento più emozionante: l’appello al voto per la legge sul controllo delle armi, quando alcuni nel pubblico sono stati commossi fino alle lacrime.

La risposta repubblicana del giovane senatore Marco Rubio: l’unica strategia che rifarebbe il nostro Paese grande è invece la riduzione del debito pubblico e meno tasse.

Veterani Vietnam al potere. La Commissione Forze Armate del Senato approva la candidatura dell’ex senatore Chuck Hagel per la guida del Pentagono. L’intero Senato potrebbe votare già oggi. Se sarà confermato, gli Stati Uniti avranno sia al Dipartimento di Stato (John Kerry) sia al Dipartimento della Difesa (Hagel) due veterani della guerra in Vietnam, che da quella esperienza hanno maturato una forte resistenza alle missioni militari non indispensabili per la sopravvivenza del Paese.

Il presidente Napolitano arriva stasera alle 22:30 a Washington (in Italia 2:30 del mattino). Domani nella tarda mattinata vede la leader democratica Nancy Pelosi, nel pomeriggio visita la National Gallery. Venerdì in mattinata vede il presidente Obama, e poi fa colazione con John Kerry. Riparte sabato mattina alle otto e mezzo.

SOCIETA’

Finisce in uno scontro a fuoco l’orrenda avventura a caccia dell’ex poliziotto killer della California: dopo un lungo assedio, Christopher Dorner ucciso in uno chalet in una località sciistica californiana.

Si chiama Banana Joe l’appenpinscher che ha vinto la storica gara canina Westminster Kennel Club Dog Show. Nella finale, il piccolo cane dalla faccia rincagnata era sfidato da un pointer e un pastore inglese.

Galliano: nuova sfida o errore di giudizio? Il creatore francese, a New York per la settimana della moda, si veste in stile ebreo ortodosso. Gli ebrei ortodossi di New York arrabbiatissimi. Ma i difensori dello stilista sostengono che è “un omaggio” alla loro cultura..