La Chiesa del coraggio: primo Francesco, primo Gesuita, primo sudamericano

La Chiesa del coraggio: primo Francesco, primo Gesuita, primo sudamericano

Suonano a distesa le campane di San Pietro per festeggiare l’elezione del nuovo Pontefice. Si tratta dell’argentino cardinale di Buenos Aires, il gesuita Jorge Mario Bergoglio, 76 anni,  che assumera’ il nome di Francesco I. E’ il primo latino americano.

  • Jorge Mario Bergoglio è un papa quasi italiano. È infatti uno dei cinque figli di un impiegato delle Ferrovie originario di Portacomaro d’Asti, alle porte del capoluogo astigiano, e di Regina Sivori, casalinga. La famiglia è poi emigrata in Argentina.
  • Bergoglio era già tra i papabili nel conclave del 2005. Secondo alcune ricostruzioni, ad esempio quella del vaticanista Lucio Brunelli che ha raccolto il diario di un cardinale elettore, fu proprio Bergoglio a contendere a Ratzinger l’elezione in quell’aprile di 8 anni fa. E risultò il secondo più votato dopo lo stesso Benedetto XVI.
    “Incominciamo questo cammino della chiesa di Roma, vescovo e popolo, di fratellanza, amore, fiducia tra noi. Preghiamo sempre per noi, l’uno per l’altro, perchè vi sia una grande fratellanza”. Lo ha detto Papa Francesco, nel suo primo discorso ai fedeli in Piazza San Pietro, auspicando che questo cammino “sia fruttuoso per l’evangelizzazione”

La presentazione del nuovo Pastore della Chiesa universale passa infatti per alcuni passaggi rituali. Dopo aver accettato l’elezione canonica a sommo pontefice, viene redatto il documento che contiene anche il nome scelto dal cardinale per la sua nuova missione da Vescovo di Roma e dunque da Papa. Quindi, il Santo Padre riceve sempre nella Cappella Sistina l’atto di ossequio e di obbedienza dai cardinali elettori in ginocchio. Il Papa entra poi nella zona della sagrestia detta ‘Stanza delle Lacrime’ per la vestizione. Sono tre le taglie predisposte dal sarto pontificio per le vesti papali, composte da talare bianca di seta, rocchetto bianco di pizzo, mozzetta di velluto rossa, stola dorata, zucchetto bianco, fascia e croce d’oro.

Segue una breve cerimonia religiosa con la lettura di un brano del Vangelo, in genere il passo del ‘Tu es Petrus’, e il canto del ‘Te Deum’. Il Papa si raccoglie quindi in preghiera nella Cappella Paolina. E’ il cardinale protodiacono a dare l’annuncio ufficiale dell’avvenuta elezione, gia’ segnalata dalla fumata bianca del camino della Sistina, e a rivelare il suo nome, pronunciando la celebre formula in latino: “Annuntio vobis gaudium magnum: Habemus Papam! Eccellentissimum ac reverendissimum dominum (…) cardinalem Sanctae Romanae Ecclesiae”. E passeranno altri minuti prima del suo affaccio dalla Loggia di San Pietro e la benedizione ‘Urbi et Orbi’.