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Pd diviso/1 Finocchiaro contro Renzi: “Attacco miserabile, ignobile che venga da uno del mio partito”

Pd diviso/1 Finocchiaro contro Renzi: “Attacco miserabile, ignobile che venga da uno del mio partito”

“Non mi sono mai candidata a nulla. Conosco bene i miei limiti e non ho mai avuto difficoltà ad ammetterli. Ho sempre servito le istituzioni in cui ho lavorato con dignità e onore, e con tutto l’impegno di cui ero capace, e non metterei mai in difficoltà né il mio Paese, né il mio partito”. CosìAnna Finocchiaro replica al sindaco di Firenze a proposito della corsa per il Colle.

“Trovo che l’attacco di cui mi ha gratificato Matteo Renzi sia davvero miserabile, per i toni e per i contenuti - prosegue la senatrice del Pd -. E trovo inaccettabile e ignobile che venga da un esponente del mio stesso partito. Sono dell’opinione che chi si comporta in questo modo potrà anche vincere le elezioni, ma non ha le qualità umane indispensabili per essere un vero dirigente politico e un uomo di Stato”. Intanto, la presidente della Camera dei deputati, Laura Boldrini, ha convocato il Parlamento in seduta comune, con la partecipazione dei delegati regionali, giovedì 18 aprile alle 10 per l’elezione del Presidente della Repubblica. Nel frattempo, Beppe Grillo si tira fuori dalle Quirinarie: non sarà tra i 10 candidati del M5S per la corsa al Colle. Lo spiega lui stesso sul suo blog, ricordando gli orari e le modalità per il voto di oggi. “Oggi, dalle ore 11 alle 21 – scrive il leader ‘stellato’ – sarà possibile votare il candidato alla Presidenza della Repubblica. Alla votazione possono partecipare gli iscritti al MoVimento 5 Stelle al 31 dicembre 2012 che abbiano inviato i loro documenti digitalizzati. Io ho deciso di non partecipare alla votazione finale e ringrazio per la stima tutti coloro che hanno fatto il mio nome”.

I candidati diventano così nove: “Bonino Emma; Caselli Gian Carlo; Fo Dario; Gabanelli Milena Jole; Imposimato Ferdinando; Prodi Romano; Rodotà Stefano; Strada Luigi detto Gino; Zagrebelsky Gustavo”. Domani verrà comunicato il nome più votato che sarà proposto dai parlamentari del M5S. ”Votate con la testa e non col cuore! Se vogliamo fare esplodere le contraddizioni all’interno del Pd non resta che Rodotà o Zagrebelsky”, consiglia su Twitter ai militanti del M5S Paolo Becchi, docente di Filosofia del Diritto a Genova e considerato l’ideologo del Movimento 5 Stelle.

Il candidato che verrà scelto on line dalla base del M5S – assicura il grillino Daniele Pesco – verrà votato “fino all’ultimo e con orgoglio” dai parlamentari ‘stellati’. Gli fa eco la capogruppo 5S Roberta Lombardi: “E’ una scelta di metodo, rispetteremo l’impegno preso con i cittadini”. Annullato, intanto, l’incontro che doveva tenersi nel tardo pomeriggio di oggi tra i capigruppo Pd e Movimento 5 Stelle per verificare le possibilità di eventuali convergenze sull’elezione del Presidente della Repubblica. Lombardi spiega all’Adnkronos che i grillini attendono il risultato delle votazioni online per la scelta del loro candidato. L’incontro, riferiscono dal Pd, potrebbe tenersi domani, quando i 5 Stelle avranno concluso la partita Quirinarie. Mentre si vedranno nel pomeriggio a Palazzo Chigi, alle 18,15, Mario Monti e Pierluigi Bersani.