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E Fi consuma il divorzio dal governo, larghe intese addio. Brunetta: “Non votiamo il maxiemendamento” Berlusconi a Letta: “Dimettiti”

E Fi consuma il divorzio dal governo, larghe intese addio. Brunetta: “Non votiamo il maxiemendamento” Berlusconi a Letta: “Dimettiti”

“Siamo arrivati alla determinazione che non ci sono più le condizioni per collaborare con questo governo” sulla legge di stabilità. Lo ha annunciato il capogruppo al Senato di Fi Paolo Romani in una conferenza stampa nella sala Nassiriya di palazzo Madama, insieme al presidente dei deputati Renato Brunetta. “Il maxiemendamento così com’è è irricevibile”, ha dichiarato. “Allo stato, ancora non conosciamo questo maxiemendamento nella sua interezza. In tutti questi giorni abbiamo inseguito più volte il governo, abbiamo chiesto incontri ma in molti non si sono presentati. Abbiamo sempre cercato il dialogo e siamo sempre stati collaborativi”, ma, ha avvertito Romani, ora “non ci sono più le condizioni” di continare.

“Lo dico con molto rammarico - ha detto Brunetta -. Oggi sulla politica economica si è consumato un totale fallimento. Ci dispiace, ma questo rapporto non può continuare. E questa nostra decisione di non collaborare sulla legge di stabilità non può non avere effetti” sulla tenuta delle larghe intese. “Oggi ritiriamo la nostra delegazione dalla maggioranza”, ha annunciato il capogruppo alla Camera di Forza Italia.

Quando gli è stato chiesto se sia il caso che il premier Enrico Letta salga al Colle per rassegnare le sue dimissioni, Brunetta ha replicato: ”questo vuole la prassi costituzionale”. “La prassi costituzionale vuole che, una volta finite le larghe intese come in questo caso il premier salga al Colle per dimettersi”, ha detto Brunetta.

“Il governo delle larghe intese è finito. Oggi è cambiata la natura del governo”, ha continuato il presidente dei deputati di Fi, spiegando che la rottura è stata comunicata in anticipo al presidente della Repubblica. “Abbiamo comunicato la nostra intenzione di non collaborare più sulla legge di stabilità al Capo dello Stato Napolitano. Non è stato invece possibile comunicare con il presidente del Consiglio Letta”, impegnato nel vertice italo russo ”per il bene del Paese”.

“Siamo sempre stati responsabili, faremo un’opposizione responsabile”, ha assicurato Romani. Mentre Brunetta ha sottolineato: “Noi saremo tanto responsabili, quanto lo sarà il centrosinistra”.