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Parma, notte tranquilla per Bersani: altri 5 giorni in rianimazione. Scongiurati danni cerebrali ma la prognosi resta riservata

Parma, notte tranquilla per Bersani: altri 5 giorni in rianimazione. Scongiurati danni cerebrali ma la prognosi resta riservata

Seconda notte tranquilla per l’ex segretario del Pd Pierluigi Bersani che resta ricoverato in Rianimazione all’ospedale Maggiore di Parma, con prognosi ancora riservata. Prosegue, dunque, “positivamente” il decorso post operatorio, in seguito all’intervento chirurgico cui Bersani è stato sottoposto il 5 gennaio, a causa di un’emorragia celebrare subaracnoidea. Tutti i controlli e i parametri vitali permangono, dunque, “stabili e nella norma”. Già ieri pomeriggio a Bersani, “sveglio, collaborante e privo di deficit neurologici” come hanno sottolineato i medici del reparto di Neurochirurgia, era stata tolta la sedazione farmacologica. Il prossimo bollettino medico, l’unico di oggi, sarà emesso dal nosocomio nel primo pomeriggio. ”Sostanzialmente non abbiamo nessuna novità particolare. Le condizioni di Pier Luigi Bersani restano stabili. Il paziente è cosciente, collaborante e permane l’assenza di deficit neurologico”.

Questo il responso del quinto bollettino letto dai medici dell’ospedale Maggiore di Parma in cui è ricoverato Pier Luigi Bersani. L’ex-segretario del Pd resterà “almeno altri 5 giorni nel reparto di terapia intensiva in rianimazione”. Un percorso di prassi teso al più tempestivo intervento nel caso in cui si manifestassero “complicazioni che -dicono i medici- al momento non si stanno evidenziando”. Bersani “ha parlato anche oggi con i familiari”, unici che hanno accesso al reparto di rianimazione. La prognosi, concludono i medici, resta riservata.

Prosegue, dunque, “positivamente” il decorso post operatorio, in seguito all’intervento chirurgico cui Bersani è stato sottoposto il 5 gennaio, a causa di un’emorragia celebrare subaracnoidea. Tutti i controlli e i parametri vitali permangono, dunque, “stabili e nella norma”. Già ieri pomeriggio a Bersani, “sveglio, collaborante e privo di deficit neurologici” come hanno sottolineato i medici del reparto di Neurochirurgia, era stata tolta la sedazione farmacologica. Il prossimo bollettino medico, l’unico di oggi, sarà emesso dal nosocomio nel primo pomeriggio.