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Pasticcio Saccomanni, il governo fa dietrofront: gli insegnanti non dovranno restituire 150 auro al mese per il blocco degli scatti

Pasticcio Saccomanni, il governo fa dietrofront: gli insegnanti non dovranno restituire 150 auro al mese per il blocco degli scatti

 ”Gli insegnanti non dovranno restituire i 150 euro percepiti nel 2013 derivanti dalla questione del blocco degli scatti”. E’ quanto si legge sul sito del governo. ”Lo si è deciso nel corso di una riunione a Palazzo Chigi tra il presidente del Consiglio, Enrico Letta, il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni, e il ministro dell’Istruzione Maria Chiara Carrozza”, si precisa nella nota. “Sono soddisfatta per gli insegnanti”, scrive su Twitter Carrozza. “Ho rimandato la mia partenza per gli Usa per Washington – scrive ancora il ministro - sono al lavoro per una soluzione completa a questo problema incluso il 2012″.

Da parte sua il ministro dell’Economia precisa che sulla richiesta fatta agli insegnanti ”c’è stato un problema di comunicazione”. ”Il ministero dell’Economia – aggiunge Saccomanni – è mero esecutore. Aspettavamo istruzioni che non ci sono pervenute”. ”Bene. Ha prevalso il buon senso”. E’ il commento del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Maurizio Lupi. Esprime soddisfazione anche il segretario del Pd Matteo Renzi che aveva chiesto l’intervento dell’esecutivo. “Bene il governo: sugli insegnanti cambia verso. Ora il lavoro: dati Istat devastanti“, scrive su twitter Renzi. “Oggi – aggiunge – ci sarà la bozza del job-act per un dibattito aperto. Il Pd decide il 16 gennaio”, data di convocazione della Direzione del partito.

Sulla questione era intervenuto mercoledì mattina il vicepremier Angelino Alfano, ospite della ‘Telefonata’ di Maurizio Belpietro su Canale5. Il ministro dell’Interno aveva annunciato: “Entreremo in questa vicenda e faremo di tutto per impedire che questo avvenga”. ”Gli insegnanti italiani hanno bisogno di molte cose eccetto che di essere umiliati e presi in giro anche da questo governo – ha ‘twittato’ il leader di Sel Nichi Vendola, lamentando il silenzio ”assordante” di Letta -. Non se lo meritano dopo aver patito i disastri compiuti dalla Moratti e dalla Gelmini”.