Severo, la gotta ti tradirà!

Oggi 11 Aprile del 146 d.C. è nato Settimio Severo. Faustissimi auspici hanno
salutato la sua nascita: un augure dice che diventerà imperatore. Settimio
Severo è nato a Leptis, una piccola città della Libia, e comincerà ben presto a
scalare tutti i gradi dell'esercito, finendo per comandare le Legioni di
Pannonia, aqquartierate nei selvaggi territori aldilà del Danubio. E proprio al
comando delle sue legioni valicherà le Alpi e, caso unico nella storia di Roma,
occuperà la "Città Eterna" militarmente. Il "colpo di Stato" riuscirà e Severo
verrà proclamato imperatore, associando al suo regno la moglie siriana Giulia
Domna e i figli Caracalla e Geta. Consoliderà tutti i territori dell'Impero
grazie anche al potenziamento del numero dei soldati (che arriveranno a circa
400.000), che terrà a lui fedeli con premi e continui aumenti della paga. Da
vero "imperatore-soldato" avrà sempre un'occhio di riguardo per i suoi
legionari e riuscirà a introdurre una legge che consentirà ai soldati sia di
sposarsi durante il servizio militare che di abitare con moglie e figli in una
casa appena fuori l'accampamento. Sarà violento e spietato contro tutti i suoi
avversari politici, e spesso ne confischerà i beni per costituire il "fiscus",
la cassa imperiale privata. Le ingenti spese, per sostenere un così immenso
esercito, le recupererà anche ricorrendo all'espediente di dimezzare la
quantità di oro e argento contenuta nelle monete. Morirà di gotta a York, in
Britannia, combattendo contro i selvaggi Caledoni.