Iraq, gli Usa lanciano missili sui terroristi islamici dell’Isis e generi alimentari per aiutare la popolazione in fuga
Nella notte gli Stati Uniti hanno effettuato un nuovo lancio di generi di soccorso per le migliaia di iracheni rifugiatisi sulle montagne di Sinjar per sfuggire alle milizie dell’Isil. Lo rende noto il Pentagono riferendo che l’operazione è stata condotta da varie basi del Comando centrale Usa.
Per il lancio delle 72 casse di generi di soccorso, comprendenti cibo e acqua, sono stati utilizzati un aereo cargo C-17 e due C-130, scortati da due caccia F-18 decollati dalla portaerei George H.W. Bush.
Nel Paese proseguono le violenze dei jihadisti. Una giornalista curda, Deniz Firat, che lavorava per l’agenzia di stampa Firat è rimasta uccisa nella notte in seguito a un attacco lanciato dallo Stato islamico contro il campo profughi di Makhmur, nel nord del Paese, dove sono rifugiate le famiglie dei ribelli del Pkk. Lo riferiscono fonti ufficiali curde. Makhmur, che si trova a circa 280 chilometri a nord di Baghdad, è una delle zone prese di mira dai jihadisti negli ultimi giorni.
Intanto, il direttore della Caritas italiana don Francesco Soddu, a proposito della persecuzioni dei cristiani nel Paese, denuncia che “c’è una continua affluenza di profughi, soprattutto al confine”. “Le testimonianze che ci arrivano in questi giorni non sono solamente di gravissime ingiustizie, ma addirittura racconti che possono sembrare al limite della realtà: ingiustizie perpetrate nei confronti di persone che chiedono semplicemente un diritto all’esistenza e alla professione della propria fede”, ha detto a Radio Vaticana.
L’appello del Papa – “Chiedo a tutte le parrocchie e comunità cattoliche di dedicare una preghiera speciale in questo fine settimana ai cristiani iracheni”. E’ quanto invoca Papa Francesco, nel tweet lanciato dal suo account @Pontifex. Venerdì, il Papa ha dedicato alla situazione in Iraq altri tre tweet lanciando l’hastag #prayforpeace.
Social