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Miss Italia, vince la siciliana Clarissa Marchese. Ha venti anni ed è iscritta alla Facoltà di Logopedia a Parma

Miss Italia, vince la siciliana Clarissa Marchese. Ha venti anni ed è iscritta alla Facoltà di Logopedia a Parma

E’ siciliana Miss Italia 2014. Clarissa Marchese, ventenne, occhi castani e capelli scuri, 1 metro e 78 di altezza, ha convinto la Giuria popolare che si è espressa con il Televoto. Sul palco del Pala Arrex di Jesolo Lido, Simona Ventura ha dato l’annuncio, con suspence, chiudendo la serata finale della 75° edizione, trasmessa in diretta da La 7. Il suo compito, del resto, era quello di rilanciare il Concorso nazionalpopolare in declino. Clarissa Marchese, dunque, ha vinto la sfida, superando le altre 4 ragazze rimaste in gara (tra le 24 finaliste, selezionate dalla Giuria tecnica): Sara Nervo, Giulia Salemi, Claudia Filipponi, Sara Battisti.

La vincitrice

Nata a Sciacca ma residente a Ribera, Clarissa è figlia di un pizzaiolo. La madre è americana di origini siciliane. Diplomata al Liceo scientifico (100/100), è iscritta alla Facoltà di Logopedia a Parma. Lavorare con i bambini è stata (almeno finora) la sua aspirazione. Il suo motto: «Qualunque cosa tu possa fare, o sognare di fare, incominciala. L’audacia ha in sé genio, potere, magia. Incominciala adesso». Ha vissuto per qualche tempo in America, ha studiato danza per dieci anni, ora pratica la corsa. Artista preferito: Fiorello.

Ragazze preparate e “parlanti”

«Non voglio la ragazza della porta accanto», aveva ripetuto la Ventura, regina tra le reginette (lei stessa è stata “Miss Muretto 1986”) citando la frase cara allo scomparso patron Enzo Mirigliani. Che puntava sulla genuinità delle signorine, sul loro essere “normali”. Ma tempi, taglie e costumi si evolvono. Lo dimostra anche la personalità della nuova Miss. Da anni, arrivano ragazze che la sanno lunga. Diplomate, universitarie. Preparate e “parlanti”. Anche in inglese, se necessario. Tant’è. La patronessa Patrizia Mirigliani sta al gioco. Ok la ricetta smart di SuperSimo . Non importa se nuova non è. L’essenziale è che sembri tale. E che giri la macchina degli sponsor e dell’audience tv.

Rosaria Aprea è Miss Eleganza

La storia che ha fatto discutere – a Miss Italia c’è sempre una storia che fa discutere – riguarda la ventiduenne Rosaria Aprea, già Miss Bellezza Campania, duramente provata nel fisico e nell’animo. Picchiata e ferita dal suo ex compagno, ha una vistosa cicatrice sul corpo. Madre di un bimbo, lavora saltuariamente. E’ stata eletta d’ufficio Miss Coraggio e alla fine ha preso anche la fascia di Miss Eleganza che in passato ha portato tanta fortuna a Sofia Loren. Patrizia Mirigliani l’ha portata al Concorso. Arrivata in finale, lì si è fermata. Uscendo di scena, si è almeno sottratta alle prevedibili speculazioni. Un’altra ragazza segnata dal dolore – ma qui la violenza non c’entra – è la ventunenne piacentina di origini persiane Giulia Salemi. Anche lei ha una cicatrice, lasciata dall’asportazione di un tumore. È riuscita ad entrare nella rosa delle 5 favorite.