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Vaticano, Papa Francesco lancia un nuovo appello: “La Sacra Rota faccia giustizia gratuitamente”

Vaticano, Papa Francesco lancia un nuovo appello: “La Sacra Rota faccia giustizia gratuitamente”

La Sacra Rota “faccia giustizia gratuitamente”. Perchè gli affari spirituali vanno “staccati” da quelli economici. Qualcosa in più di un auspicio, quello di Papa Francesco. Che incontrando, nell’Aula Paolo VI, i partecipanti a “Prassi Canonica”, un corso promosso dal Tribunale della Rota romana, ha anche rievocato alcune sue decisioni passate, quando era Arcivescovo di Buenos Aires. Per frenare “scandali pubblici, ho dovuto congedare dal Tribunale una persona, tempo fa, che diceva: ’10.000 dollari e ti faccio i due procedimenti, il civile e l’ecclesiasticò. Per favore questo no”. Perchè in materia di nullità matrimoniali “bisogna essere anche molto attenti che le procedure non siano entro la cornice degli affari”.

Ancora: “La Chiesa ha tanta generosità per poter fare giustizia gratuitamente”. E il Papa ricorda anche che “nel Sinodo straordinario sulla famiglia, alcune proposte hanno parlato di gratuità. Si deve vedere, ma quando sono attaccati l’interesse spirituale e l’interesse economico, questo non è Dio! La madre Chiesa ha tanta generosità per poter fare giustizia gratuitamente, come gratuitamente siamo stati giustificati da Gesù Cristo. Questo punto è importante. Staccate le due cose”.

E nel caso delle richieste di nullità matrimoniale, è necessario “cercare sempre la ‘salus animarum’, che non necessariamente si deve trovare fuori dalla giustizia, anzi, con giustizia”. Ancora, scandendo: “Giustizia perchè le sentenze siano giuste, e giustizia per la gente che aspetta: quanta gente aspetta per anni una sentenza? Alcune procedure sono tanto lunghe o tanto pesanti che non favoriscono, e la gente lascia”.

Ai malati di sclerosi

Durante l’udienza generale, hanno trovato ascolto anche le rivendicazioni dei malati di Sclerosi Laterale Amiotrofica e dei loro familiari. “Rivolgo un particolare pensiero a tutti gli ammalati di Sla e, mentre assicuro la mia vicinanza e la preghiera, auspico che tutta la società civile sostenga le loro famiglie ad affrontare tale grave condizione di sofferenza”.

I vescovi. Nessun prestigio, perchè “l’episcopato non è un’onorificenza, è un servizio. E questo Gesù l’ha voluto così. Non dev’esserci posto nella Chiesa per la mentalità mondana”. Il Papa torna anche sulla ridefinizione del ruolo del vescovo: “Non bisogna vantarsi”, ha ribadito, “è triste quando si vede un uomo che cerca questo ufficio e che fa tante cose per arrivare là e quando arriva là non serve, si pavoneggia, vive soltanto per la sua vanità”.

La visita a Torino

Papa Francesco ha anche annunciato la sia visita nel capoluogo piemontese: sarà a Torino il prossimo 21 giugno, in occasione dell’ostensione della Sacra Sindone. L’arcivescovo di Torino, monsignor Cesare Nosiglia, e il sindaco Piero Fassino presenteranno l’evento nell’Aula Giovanni Paolo II in Vaticano. “Sono lieto di annunciare che, a Dio piacendo, il 21 giugno prossimo mi recherò in pellegrinaggio a Torino, per venerare la Sacra Sindone e per onorare San Giovanni Bosco, nella ricorrenza bicentenaria della sua nascita”.