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Allarme maltempo a Roma, esonda l’Almone. Disagi e allagamenti in tutta la città

Allarme maltempo a Roma, esonda l’Almone. Disagi e allagamenti in tutta la città

La pioggia battente ha caratterizzato la notte appena trascorsa a Roma, dove ieri si è abbattuto un nubifragio causando disagi e allagamenti in tutta la città.

Il maltempo continua ad imperversare nella Capitale, dove oggi tornano aperte anche le scuole, dopo la chiusura di ieri disposta dal prefetto, Giuseppe Pecoraro. Sono regolarmente aperte tutte le stazioni della metropolitana, comprese quelle di Lucio Sestio e Porta Furba della linea A che ieri erano state costrette a più riprese alla chiusura. Prosegue invece la chiusura dei sottopassi della stazione Tiburtina ed Euclide.

Crollato l’”Alberone”

A causa del maltempo è crollato, in via Igino Capponi angolo via Appia, l’albero di pino simbolo del quartiere Alberone. Un ramo della pianta ha colpito ferendole, in maniera secondo prime informazioni non gravi, una donna e una 13enne. Sul posto sono intervenuti i vigili urbani. L’albero è già stato rimosso dagli operatori del servizio giardini.

Due passanti travolte da un albero

Una donna e una 13enne sono rimaste ferite, travolte da un grosso ramo dello storico leccio dell’Alberone, crollato sotto il peso della pioggia. Il presidente del Municipio VII, Susi Fantino, ha detto che si tratta di un’anziana, ricoverata al San Giovanni per accertamenti, e di una ragazzina portata al policlinico in via precauzionale. «L’anziana – spiega Fantino – ha riportato un piccolo trauma, la ragazzina è stata portata in ospedale per accertamenti in via precauzionale».

Straripa l’Almone

Straripa l’Almone a Roma, allagate molte attività commerciali. I vigili del fuoco stanno intervenendo per aiutare l’evacuazione degli edifici rimasti isolati e mettere in sicurezza quelli allagati.

Strade allagate, semafori in tilt e chiusura della stazione della metro A Repubblica a causa della pioggia che continua a cadere su Roma. Allagamenti in via Collatina e in via Flaminia dove la polizia municipale ha chiuso al traffico per allagamenti il sottopasso, altezza Euclide, in direzione Tor di Quinto. Semafori non funzionanti su via Cristoforo Colombo, altezza Canale della Lingua, e in via dei Cerchi. Forti i disagi al traffico. Al momento si registrano rallentamenti in diverse zone della Capitale: da via Appia Nuova a via Aurelia, da via Cassia a via Flaminia, da via Boccea a via Nomentana. La polstrada rileva traffico intenso anche sul Grande raccordo anulare. Sono circa 150 gli interventi effettuati dai vigili del fuoco da ieri sera a causa del maltempo. A quanto riferito la zona più colpita dalle piogge notturna è quella dei Castelli romani con allagamenti in strada e in abitazioni.

La protezione civile

Chiuse a Roma per l’allerta meteo le banchine del Tevere e dell’Aniene. «Il Tevere e l’Aniene rimangono sotto stretta osservazione – rende noto la Protezione Civile di Roma Capitale – con livelli registrati alle ore 6 all’idrometro di Ripetta di 7,37 metri, fase di attenzione. Già nella nottata, al raggiungimento dei 7 metri, è stata predisposta la chiusura delle banchine nel tratto urbano. Per l’ Aniene, alle ore 6 all’idrometro di Ponte Mammolo si registravano 5,15 metri». Nella notte sono continuati gli interventi coordinati dalla Protezione Civile di Roma Capitale sul territorio cittadino: 50 gli interventi per allagamenti, circa una quindicina quelli per messa in sicurezza alberi e rimozione ramaglie. La zona più colpita risulta quella di Corcolle, con diversi allagamenti stradali e alcuni in abitazioni, che però hanno interessato solo garage e piani seminterrati. Un grosso allagamento ha coinvolto le zone di piazzale Ionio e Portuense, da piazzale della Radio a via Pacinotti, con interruzione della strada per diverse ore. Durante la notte è esondato il Fosse Lello Maddaleno, zona Salaria-Settebagni, dove l’intervento è stato effettuato in coordinamento con il Cbtar e si è disostruito il canale grazie all’utilizzo di un ragno meccanico. Sotto controllo le zone di Piana del Sole, Infernetto e Ostia, Prima Porta. Solo nella notte sono stati almeno 200 gli operatori in campo, tra personale e volontari della Protezione Civile, tecnici del Servizio Giardini del Dipartimento Tutela Ambientale, del Dipartimento Lavori Pubblici (Simu) e del personale della Polizia Locale di Roma Capitale. La Protezione civile capitolina ricorda che per ogni richiesta di chiarimenti, informazioni o interventi è possibile contattare la Sala Operativa h/24 dell’Ufficio Protezione Civile al numero 06.67109200 o al numero verde 800.854854.

Crollo a Porta Pia

Crollano parti del muro della breccia di Porta Pia, a Roma, in seguito alle forti piogge. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco. Secondo quanto si è appreso dai pompieri, a causa delle infiltrazioni d’acqua si sono distaccati alcuni mattoni e pezzi di intonaco sul muro laterale in direzione via XX Settembre. Sono in corso le verifiche di stabilità. Non si segnalano danni a persone.

Situazione regolare negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Risulta pressochè regolare, per ora, il traffico aereo negli aeroporti di Fiumicino e Ciampino. Decolli e atterraggi procedono normalmente anche perchè le condizioni meteorologiche nelle aree interessate sono al momento migliorate.

Voragini a Fregene, chiusi nidi a Fiumicino Gli uomini della protezione civile locale sono dovuti intervenire in due situazioni: sotto la strada allagata, una voragine che si è aperta a Fregene in via Portovenere, dove la strada è stata parzialmente chiusa dai vigili urbani al traffico tra via Portoscuso e via Varazze; inoltre, per dei danneggiamenti al tetto, che si è scoperchiato, con infiltrazioni d’acqua, in un’abitazione di Isola Sacra. Oggi le scuole sono state riaperte in tutto il territorio. A seguito di alcuni allagamenti però due nidi di Fiumicino ‘L’anatroccolò e il ‘Girasolè sono stati chiusi e i bambini trasferiti con il servizio di trasporto scolastico nei plessi ‘L’allegro ranocchiò e ‘L’aquilonè. È stato già effettuato il sopralluogo dell’assessore alla Scuola Paolo Calicchio, e dei tecnici dei Lavori
pubblici. «Stiamo verificando tutte le altre strutture – informa Calicchio – e dove ci sono state infiltrazioni d’acqua stiamo provvedendo alla sistemazione dei locali».

Castelli Romani, la vera emergenza del maltempo si sta verificando questa mattina

Colpiti in maniera molto grave diversi paesi del territorio. A Castelgandolfo, confine con Albano, una valanga di acqua e fango ha invaso l’ingresso della Villa Pontificia in viale Giovanni Paolo II°, al lavoro uomini e mezzi spalatori della protezione civile e del Vaticano da diverse ore, la strada è stata chiusa dalla polizia locale di Albano. Una frana di un costone si è verificata a Lanuvio, sul posto i volontari della protezione civile e operai comunali, con pale e ruspe. Allagamenti, frane, smottamenti e tombini in tilt con auto in panne anche a Marino, Velletri, Ariccia, Genzano, Frascati, Grottaferrata e Rocca Priora. Al lavoro dalla notte tutti i volontari delle protezioni civili, i pompieri, le polizie locali. L’emergenza continua per tutta la giornata, la pioggia continua a cadere in maniera molto violenta, la via Appia in alcuni punti è quasi impercorribile. Chiuse alcune strade a Velletri e in altri comuni dei Castelli Romani. Al lago di Castelgandolfo una frana di massi e fango ha invaso via dei Pescatori, sul posto la protezione civile, la polizia locale e i tecnici comunali.