• Home »
  • Cronaca »
  • Incendio sulla Norman Atlantic, evacuati tutti i passeggeri. Il bilancio è di cinque vittime. Il sindaco di Bari: “I naufraghi stanno tutti bene”

Incendio sulla Norman Atlantic, evacuati tutti i passeggeri. Il bilancio è di cinque vittime. Il sindaco di Bari: “I naufraghi stanno tutti bene”

Incendio sulla Norman Atlantic, evacuati tutti i passeggeri. Il bilancio è di cinque vittime. Il sindaco di Bari: “I naufraghi stanno tutti bene”

Passeggeri e equipaggio tutti evacuati dal Norman Atlantic, il traghetto italiano partito da Patrasso e diretto ad Ancona, dove ieri è scoppiato un incendio. A bordo è rimasto solo il comandante. Ad annunciarlo è il premier Matteo Renzi nel corso della tradizionale conferenza stampa di fine anno.

Le squadre di soccorso hanno recuperato in mare quattro cadaveri. Le vittime salgono così a cinque. Ieri era stata infatti confermata la morte di un uomo greco che viveva a Zurigo.

“Ho visto quattro persone morte sul traghetto. Non si vedeva bene, era tutto buio e c’era fumo. Non so cosa è successo”, aveva detto ai cronisti – prima della conferma ufficiale del governo greco – un operatore turistico turco sbarcato a Bari dal mercantile ‘Spirit of Pireus’.

La nave battente bandiera di Singapore è arrivata all’alba a Bari con 49 naufraghi, tra cui cinque italiani. A bordo c’erano soprattutto cittadini turchi che si erano imbarcati in Grecia per trascorrere le vacanze di fine anno in Italia. Lo sbarco a Brindisi non è riuscito per le difficili condizioni meteo-marine. Alcuni naufraghi sono stati soccorsi e messi in barella per essere trasportati negli ospedali del capoluogo. Tre alberghi di Bari hanno dato la disponibilità.

“I naufraghi stanno tutti bene, sono ancora spaventati. Sono stati portati in ospedale un ferito con un’ustione ed una donna incinta solo per accertamenti. La macchina organizzativa ha funzionato, già questa notte eravamo pronti. La città di Bari, nel suo piccolo, si è confermata una città accogliente. Inoltre sono orgoglioso di essere italiano per la grande operazione di soccorso”, ha detto il sindaco di Bari Antonio Decaro.

Le operazioni di soccorso, a cui hanno preso parte Marina Militare, Guardia Costiera e Aeronautica, sono andate avanti senza sosta nonostante le condizioni del mare con onde alte quattro metri e venti di 80 km orari.

La Procura di Bari ha aperto un fascicolo d’inchiesta sulla vicenda con una prima configurazione di reato di ”naufragio colposo”. Presso il porto di Bari si procederà ad ascoltare alcuni testimoni e soccorritori. Si è recato anche il procuratore Giuseppe Volpe. Ci sono contatti anche con la Procura di Lecce per acquisire dati ed individuare la competenza territoriale.

Il naufragio è avvenuto in acque non italiane. La nave, comunque, batte bandiera italiana. L’Italia, inoltre, ha coordinato tutta la macchina dei soccorsi: dal Salento sono partiti i primi interventi e qui sono arrivati anche i primi feriti.

Oltre alla Procura di Bari, anche Lecce ha aperto un’inchiesta ipotizzando il reato di naufragio colposo. Un atto dovuto visto che i primi naufraghi, ieri sera, sono stati soccorsi e trasferiti negli ospedali salentini e sono state raccolte le prime testimonianze. Le due Procure sono al lavoro insieme e si stanno coordinando in attesa di stabilire di chi sia la competenza territoriale.

In una nota il presidente della Società armatrice Visemar Carlo Visentini dichiara che la società “confida nel lavoro delle autorità investigative che dovranno trovare le esatte cause dell’incidente, ma è certa della piena efficienza della nave, una nave di recente costruzione, con tutte le certificazioni necessarie ad operare”.

Sulle operazioni di soccorso ” totale sintonia fra Italia, Grecia e Albania”, ha detto il ministro degli Esteri Paolo Gentiloni, intervistato a Uno Mattina, aggiungendo di avere verificato ieri tale sintonia con l’omologo greco Evangelos Venizelos. Il titolare della Farnesina ha poi voluto sottolineare che le “decisioni logistiche vengono prese dai tecnici”.

Norman Atlantic in servizio dal 2009

E’ stato completato nel novembre 2009 dai Cantieri Navali Visentini a Porto Viro, in provincia di Rovigo, il Norman Atlantic. In soli cinque anni la nave ha già cambiato tre nomi: al momento del varo, infatti, il suo nome era Akeman Street, modificato in seguito in Scintu, per poi assumere nel gennaio scorso la denominazione attuale.

Di proprietà di Visemar di Navigazione, la nave è stata prima noleggiata alla società T-Link, quindi a Siremar, poi a Gnv e a Moby, quindi a LD Lines e più di recente a Caronte and Tourist. Lungo 186 metri, il Norman Atlantic, con una stazza lorda di 26.904 tonnellate e una stazza netta di 7800 tonnellate, ha una capacità di 492 passeggeri e può contenere 195 autovetture nel suo garage.