• Home »
  • Sport »
  • Il Super Bowl 2015 va ai Patriots all’ultimo respiro. Brady batte i record di Montana e Younged entra nella storia

Il Super Bowl 2015 va ai Patriots all’ultimo respiro. Brady batte i record di Montana e Younged entra nella storia

Il Super Bowl 2015 va ai Patriots all’ultimo respiro. Brady batte i record di Montana e Younged entra nella storia

Pronti via e le difese la fanno da padrone. I primi drive di Brady e Wilson sortiscono solo un punt. Nel secondo, però, i Patriots arrivano nella zona che conta con una serie di giochi produttivi e misurati tra corse (Blount) e lanci di sicuro guadagno. Tom fiuta il colpo e lancia in end zone. Ma qui Seattle tira fuori la specialità della casa: l’intercetto. Firmato Lane che, però, si fa male al braccio sinistro e va fuori. Una perdita non da poco. Il primo quarto non regala alcun punto.

Che arriva, anzi arrivano, nel secondo. Brady lancia lì dove non c’è più Lane (ma la sua riserva che appare sparuta e incerta) e Edelman conquista un fondamentale primo down. Antipasto del touchdown che arriva sull’asse Brady-La Fell, ricezione da 11 yard e vantaggio New England. Sino a quel punto il quarterback dei Patriots ha usato ben sei ricevitori e con questo felice drive, dimostra di essersi tolto dalla testa l’intercetto di inizio match. Una caratteristica dei grandi.

Tocca a Wilson rispondere, ma fa poco. E subisce anche un sack, placcato da Jones. Brady ha la chance di allungare ma gioca un pessimo drive e si accomoda (si fa per dire) nuovamente sulla sideline arrabbiato, arrabbiatissimo con se stesso. Mai lasciare Seattle in vita.

E infatti finalmente si vede il braccio di Wilson che trova Matthews, ricevitore anonimo sino a quel punto, zero ricezioni in stagione, ma magicamente abile e sicuro a ricevere la lunga traiettoria del suo qb. A quel punto tocca alla “Bestia”, Marshawn Lynch trasformare in td quella giocata e il formidabile running back esegue alla perfezione. Parità.

Il finale del primo tempo è formidabile. In due minuti due td. Prima Brady con un delizioso lancio per Gronkowski (ed è una segnatura storica perchè Tom eguaglia il grandissimo Joe Montana con 11 touchdown pass durante i Super Bowl disputati). Poi il capolavoro di Russell che si mangia il campo in un fazzoletto di secondi e trova ancora l’eroe che non ti aspetti: Matthews. Ricezione da 11 yard e 14 pari.

Secondo tempo. Parte Seattle ed è ancora Chris Matthews a ghermire un gran lancio di Wilson e a mettere il suo kicker in condizione di calciare. Per la prima volta Seahawks in vantaggio: 17-14. Tocca a Brady rispondere. Va male. Su un decisivo terzo down subisce il secondo intercetto ad opera di Wagner che anticipa Gronkowski. In questo momento, per la prima volta, oltre il punteggio anche l’inerzia della partita sembra indirizzarsi verso i campioni in carica.

Wilson trova ancora Matthews e, con Lynch, cerca di capitalizzare nel momento che sembra poter spaccare il grande equilibrio che vi è stato sino a quel punto. E’ bravo, quando non trova soluzioni, a correre e a guadagnare terreno. E lo fa per conquistare un importante primo down. Lynch arriva a un niente dalla end zone. Poi il quarterback pesca liberissimo Baldwin per un touchdown che segna, adesso, un distacco evidente: 24 a 13. Il terzo quarto, sinora, è un incubo per New England. Che non riesce a rispondere nel drive successivo. Finisce il terzo quarto senza altre segnature. Adesso mancano 15 minuti perchè i Seahawks firmino la loro storica doppietta. Se Brady non si inventa qualcosa finisce qui. Ma siamo davanti a un campione e non resta che attendere.

Il primo down dei Patriots non produce nulla. Seattle ha davvero la chance di fuggire e rendersi quasi imprendibile con un’altra segnatura. Ma la difesa di NE tiene benissimo e placca persino Wilson mantenendo la partita ancora aperta. Brady trova miracolosamente Edelman in un drammatico terzo down e i Pats rialzano la testa per la prima volta da quando si gioca il secondo tempo. Ma ci vuole un’altra giocata sul filo e arriva in un altro terzo down fondamentale dove Tom trova ancora Edelman. New England è davvero vicina a riaprire la partita. E’ Amendola a riaccendere le speranze dei Pats con un td da 4 yard, ora Brady ha superato Montana nella classifica dei td pass da Super Bowl, ma non ancora Russell nel punteggio della partita. La cosa che conta di più. Seattle 24 – New England 21.

Wilson sente la tensione e gioca un pessimo drive. La palla ritorna a New England. Che ha la possibilità di riagguantare gli Hawks se non di superarli. E’ il momento decisivo della partita. Gran presa di Vereen a una mano, poi primo down con altro lancio sullo stesso giocatore. E ancora bel lancio trattenuto da Gronkowski. Azione che si ripete, i Patriots stanno producendo il massimo sforzo. Con La Fell sono vicini al touchdown. Che viene realizzato sull’asse Brady-Edelman. E’ il sorpasso a 122 secondi dalla fine. NE 28 – Seattle 24. Brady è a 13 td pass realizzati nei Super Bowl. Non solo, con 37 passaggi completati in un Super Bowl ha battuto anche il record di tutti i tempi che apparteneva a un altro storico giocatore dei 49ers: Steve Young. Pazzesco. Ma la partita è ancora assolutamente in bilico.

E Wilson si inventa la giocata: gran lancio per Lynch versione ricevitore che non si fa sfuggire il pallone e mette il team in una buona posizione. Poi prova una bomba per Matthews che questa volta non ci arriva, complice un’ottima difesa. Quindi la fortuna aiuta Seattle con una rocambolsca ricezione di Kearse (quando sembrava l’avesse persa), può essere l’azione del match perchè mette i campioni in carica a un nulla dal touchdown a 66 secondi dalla fine.

Ma quando sembra quasi fatta arriva l’errore imperdonabile, perchè decisivo con Wilson che si fa inercettare proprio in end zone. Molti fan di Seattle si mettono le mani nei capelli e si chiedono: ma perchè rischiare lanciando quando era la tipica azione da affidare alla corsa potente di Lynch? Una scelta, quella di Wilson, che costa la partita ai Seahawks. Malcolm Butler firma la giocata difensiva che non dimenticherà nella sua vita.

Patriots 28 – Seahawks 24 è il risultato finale. Non c’è più tempo, e la mini rissa finale voluta dalla difesa di Seattle è assieme, il segno della frustrazione e il simbolo della sconfitta. Vincono i Patriots in una gara bellissima per intensità, emozioni e qualità dei suoi interpreti. Vince Brady, Mvp della gara, una partita che lo consegna alla storia del grande football.