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Inchiesta ‘Ruby ter’, Berlusconi continua a pagare le Olgettine. A Ruby contanti in tranche da 14-15 mila euro per farla vivere nel lusso

Inchiesta ‘Ruby ter’, Berlusconi continua a pagare le Olgettine. A Ruby contanti in tranche da 14-15 mila euro per farla vivere nel lusso

Ruby avrebbe ricevuto negli ultimi mesi soldi in contanti consegnati da alcuni factotum per conto di Silvio Berlusconi, tra Milano e Genova, e in tranche anche da 14-15 mila euro. E’ quanto emerge dalle indagini dell’inchiesta milanese ‘Ruby ter’. La donna, stando agli accertamenti, avrebbe sostenuto spese sproporzionate rispetto ai redditi, come un party da 7mila euro per il compleanno della figlia, l’acquisto di abiti di alta sartoria o una vacanza alle Maldive per nove giorni per due persone che potrebbe essere costata fra i 60 e i 90mila euro.

A differenza delle altre ragazze, una ventina in totale, perquisite dalla polizia giudiziaria nell’inchiesta coordinata dal procuratore aggiunto Pietro Forno e dai pm Luca Gaglio e Tiziana Siciliano, Ruby non avrebbe ricevuto i soldi in contanti dal ragioniere Giuseppe Spinelli (sentito dai pm per sette ore), tesoriere di fiducia di Berlusconi, ma da alcuni factotum tra Milano e Genova, dove la ragazza vive. Le consegne di contanti, in alcuni casi in tranche da 14-15mila euro, sarebbero avvenute anche tra novembre e i giorni scorsi. Gli investigatori avrebbero accertato poi che la ragazza nell’ultimo periodo ha effettuato spese folli, non compatibili con i redditi dichiarati, come i 7mila euro pagati lo scorso dicembre per il party di compleanno della figlia, che frequenta una scuola privata.

Un tenore di vita molto alto e non giustificabile, secondo gli inquirenti, con i suoi guadagni. Dalle indagini è emerso inoltre, soprattutto attraverso intercettazioni, che la giovane avrebbe anche richiesto un abito del sarto Gianni Campagna. Secondo le indagini, l’avvocato Luca Giuliante, anch’egli perquisito, avrebbe avuto il ruolo di gestire le richieste di denaro della marocchina a Berlusconi, consigliandole anche di non esagerare. La ragazza avrebbe anche regalato borse di marca alle sue amiche. Nel corso delle perquisizioni a casa della giovane, fra l’altro, gli investigatori hanno fotografato borse e scarpe che aveva in casa, oltre a sequestrare fatture di acquisti da lei effettuati e estratti conto.

Le indagini hanno toccato anche a Forlì. La squadra mobile, su delega della Procura di Milano, ha effettuato una perquisizione nell’abitazione di Iris Berardi, la giovane forlivese di origine brasiliana che avrebbe partecipato ai presunti festini a luci rosse nella residenza di Arcore.