Processo Stamina, Vannoni patteggia un anno e 10 mesi. Gli altri 12 imputati hanno scelto riti differenti
Si chiude con il patteggiamento di Davide Vannoni a un anno e 10 mesi il processo Torinese sul metodo Stamina. Il via libera alla proposta di patteggiare del guru di Stamina è arrivata oggi dal gup Potito Giorgio che sta leggendo il lungo dispositivo. Nel procedimento ci sono altri 12 imputati che hanno scelto riti differenti.
Via libera ai patteggiamenti anche per gli altri sei imputati, con pene tra un anno e un anno e nove mesi per il medico Marino Andolina, considerato il braccio destro di Vannoni. Per tutti la sospensione condizionale della pena è stata accolta dal gup in subordine all’impegno a non commettere gli stessi reati in Italia. Condannati in abbreviato rispettivamente a sei mesi e due anni, Carlo Tomino dell’Aifa e Marcello La Rosa, ex socio di Vannoni.
Rinviati a giudizio invece i quattro medici degli Spedali Civili di Brescia che non avevano scelto riti alternativi. Il processo per loro si aprirà nel giugno 2016. L’inchiesta per associazione a delinquere, truffa e altri reati sulla metologia di cura con le cellule staminali era stata avviata dal pm Raffaele Guariniello e portate avanti dai carabinieri del Nas di Torino.
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