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Kensington Palace, la secondogenita di William e Kate si chiamerà Charlotte Elizabeth Diana, per tutti sarà “sua altezza la principessa Charlotte di Cambridge”

Kensington Palace, la secondogenita di William e Kate si chiamerà Charlotte Elizabeth Diana, per tutti sarà “sua altezza la principessa Charlotte di Cambridge”

È stato comunicato il nome della seconda figlia di William e Kate: Charlotte Elizabeth Diana. Una terna che racchiude la storia della famiglia reale: Charlotte, come il nonno Carlo; Elizabeth, come la bisnonna regina e Diana, come la nonna morta nell’agosto 1997. L’annuncio è stato fatto dai duchi di Cambridge tramite l’account Twitter ufficiale di Kensington Palace, aggiungendo che la bambina sarà chiamata «sua altezza la principessa Charlotte di Cambridge».

I colpi di cannone

Prima dell’annuncio, atteso per martedì 5 maggio ma arrivato nel primo pomeriggio di lunedì, il toto-nome vedeva in testa Alice, Olivia, Charlotte o Diana. La nascita della piccola, il 2 maggio 2015, è stata salutata a Londra con numerose salve di cannone, sparate in contemporanea da Hyde Park e dalla Torre di Londra allo scoccare delle 14 ora locale, le 15 in Italia. Le truppe cerimoniali della Royal Horse Artillery hanno sparato 41 colpi ad Hyde Park, mentre la Honourable artillery company ne ha sparati 62 alla Torre di Londra. Appena prima che venissero sparate le salve, a Hyde Park la banda reale d’artiglieria ha suonato “Isn’t she lovely” di Stevie Wonder, canzone che l’artista scrisse in occasione della nascita di sua figlia Aisha. Alle 14 sono state inoltre fatte suonare le campane dell’abbazia di Westminster.

I pettegolezzi su KateI pettegolezzi su Kate

I giornali inglesi, e non solo, intanto continuano a interrogarsi sulla “misteriosa” magnifica forma di Kate Middleton. Dalla Russia arrivano voci secondo cui il parto sarebbe avvenuto diversi giorni prima della data comunicata dalla Casa Reale, il 2 maggio. Un articolo del Komsomolskaya Pravda, ripreso ampiamente dalla stampa britannica, ipotizza infatti che Kate abbia partorito almeno cinque o sei giorni prima, sottolineando l’impossibilità per una donna di mettere al mondo un bebè al mattino e di lasciare l’ospedale, radiosa e splendente, poche ore dopo. Alcune persone intervistate per l’articolo hanno persino ipotizzato che in realtà la Royal Baby sia nata da una madre surrogata, in un complottismo subito sbeffeggiato nel Regno Unito. Secondo questa versione, Kate avrebbe indossato un finto pancione per simulare la gravidanza. Il Daily Mirror e altri giornali britannici bollano apertamente queste ipotesi come «ridicole», ma comunque ne hanno parlato tutti.