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Moto Gp, sfida con bagarre: Valentino Rossi fa cadere Marquez e il giudice lo fa partire in ultima posizione. Marc: ” Mi ha dato un calcio”

Moto Gp, sfida con bagarre: Valentino Rossi fa cadere Marquez e il giudice lo fa partire in ultima posizione. Marc: ” Mi ha dato un calcio”

Un caso che farà’ discutere e che molto probabilmente comprometterà’ definitivamente il mondiale per Valentino. E’ successo tutto al 7° giro del Gp di Sepang. Pedrosa e Lorenzo stavano fuggendo, Rossi stava lottando curva dopo curva con Marquez. A un sorpasso di uno,come riporta La Stampa.it, subito rispondeva l’altro, una bagarre spettacolare che però stava facendo perdere tempo a Valentino. Il Dottore si è innervosito, prima ha fatto dei cenni a Marc, poi l’ha affiancato all’interno della curva, ha rallentato portandolo all’esterno e poi ha cercato il contatto, muovendo anche un piede contro la Honda. Marquez è finito a terra e la Direzione gara, dopo aver esaminato l’episodio, ha deciso di punire Rossi: ultimo posto in griglia nell’ultimo Gp dell’anno a Valencia.

Livio Suppo, team principal Honda, ha subito accusato Rossi di aver «deliberatamente dato un calcio alla moto di Marc». Il Dottore si è difeso: «Ero andato largo per trovare una linea migliore, lui si è avvicinato ed è caduto». Poi è arrivata la decisione della Direzione di gara che però non ha calmato gli animi.

«Marquez voleva decidere la sfida del Mondiale e ci è riuscito. Con questa sanzione ha vinto lui, è riuscito a farmi perdere il Mondiale» spiega Rossi a Sky. «Una moto non cade per un calcio come il mio – si è difeso – Marc è caduto perché mi ha toccato con la mano destra. Non volevo farlo cadere, ma ero allo sfinimento, volevo solo rallentarlo per allungare».

La versione di Marc Marquez è diametralmente opposta a quella di Valentino. «All’inizio ho fatto un po’ di fatica – spiega – ci siamo sorpassati con Valentino e il mio obiettivo era solo quello di passarlo. Alla curva 14 mi ha sorpassato, mi ha guardato e quando mi ha visto lì vicino mi ha dato un calcio e sono andato a terra. Si è visto bene dalle immagini, nel calcio questo è un cartellino rosso e lì si lascia il campo, invece qui sono uscito io, mentre lui ha girato fino alla fine arrivando terzo. Un colpo di nervosismo ci può stare, ma ci stiamo giocando la vita».

«La sanzione non è giusta» attacca Lorenzo. «Marc è caduto ed è rimasto zero punti e Valentino, ne ha presi 16. Perché non ha avuto penalizzazioni in classifica? Forse è per il suo nome o per la sua fama. Quando l’ho visto, non ci credevo». E ancora: «La direzione di gara ha preso una decisione e va accettata, ma non la condivido» ha aggiunto specificando che «non sarebbe giusto che diventasse campione quest’anno». E infine: «Non solo io, ma molte persone perderanno il rispetto verso di lui come sportivo».

Il Gp è stato vinto da Pedrosa davanti a Lorenzo e Valentino. Al momento l’italiano vede il suo vantaggio in campionato ridotto a 7 punti (312 contro i 305 dello spagnolo) e fra due settimane a Valencia sarà costretto a partire dall’ultima posizione in griglia. Fuori dal podio invece Smith, davanti a Crutchlow e alla Ducati di Petrucci, mentre Iannone è stato fermato da un problema al motore e Dovizioso è caduto. Nei primi dieci anche le Suzuki di Aleix Espargarò e Maverick Vinale (7° e 8°) davanti a Pol Epsrgarò e Bradl.