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Il gelo paralizza l’Italia: treni e aerei fermi. Obbligo di catene per mille chilometri di strada

Da Nord a Sud continua il freddo record sulla Penisola con numerosi disagi soprattutto per chi viaggia. Sono ripartiti questa mattina verso le 5 i treni Milano-Pescara e Milano-Ancona rimasti bloccati la notte scorsa, nella zona di Forlì, in Emilia Romagna, a causa delle intense precipitazioni nevose. Bloccato per oltre 7 ore nella neve nella stessa zona anche l’Intercity Bologna-Taranto.
Mentre questa mattina un Frecciarossa è rimasto fermo oltre due ore sulla linea Milano-Napoli ed è stato necessario il trasbordo con scalette d’emergenza. E’ accaduto sul treno partito da Milano alle 6.20 e bloccatosi due volte. La prima poco dopo Parma; successivamente nella zona di Modena. Fallito il tentativo di far ripartire il treno, che secondo i passeggeri è rimasto complessivamente bloccato per oltre due ore, il personale ha deciso per il trasbordo in piena campagna. Un altro Frecciarossa diretto a Salerno è stato fermato e i viaggiatori sono stati fatti passare da un convoglio all’altro utilizzando le scalette d’emergenza. I passeggeri hanno ripreso a viaggiare intorno alle 9.40.
Un incontro urgente a Trenitalia “per stabilire i dovuti rimborsi e risarcimenti per i passeggeri che hanno subito gravi disservizi, oltre che per sollecitare Trenitalia ad adottare tutte le misure necessarie per garantire il trasporto ferroviario in questi giorni” lo hanno chiesto le due associazioni Federconsumatori e Adusbef. “Con intollerabile ritardo e dopo le ore di panico vissute ieri da molti passeggeri, si è finalmente sbloccata la situazione dei due Intercity rimasti bloccati a causa del maltempo e della abbondanti nevicate. I passeggeri hanno trascorso oltre 7 ore intrappolati a bordo di carrozze sovraffollate, in mezzo alla neve, con luce a intermittenza, senza acqua né riscaldamento e con le porte dei bagni bloccate” sottolineano Rosario Trefiletti ed Elio Lannutti, presidenti di Federconsumatori e Adusbef.
Il Codacons sta ”studiando le azioni legali da intraprendere per far ottenere a tutti i viaggiatori rimasti ore e ore bloccati all’interno dei convogli il giusto risarcimento”. L’associazione presenterà un esposto alla Procura della Repubblica e al ministero dei Trasporti, ”chiedendo di verificare i fatti e le cause che hanno determinato i forti ritardi nei soccorsi”. Mentre i senatori del gruppo Pd nella commissione Lavori pubblici hanno inoltrato al presidente Luigi Grillo “una convocazione immediata dei vertici di Ferrovie dello stato e Rete ferroviaria italiana in Senato”.
Problemi anche negli aeroporti. A causa dell’ondata di maltempo Alitalia ha avviato una riduzione pianificata del numero dei voli operati presso l’aeroporto di Milano Linate, contattando preventivamente i passeggeri interessati che sono stati prevalentemente ricollocati su voli nella stessa fascia oraria. La compagnia per oggi, in accordo con Sea, ha pianificato la cancellazione di 14 voli in partenza da Milano Linate e 5 in arrivo.
In relazione alle avverse condizioni meteo sull’Italia, l’Enac ha reso noto che in tutti gli aeroporti interessati sono stati attivati i ‘piani neve’ approvati dall’ente, che prevedono attività specifiche da parte di tutti gli operatori aeroportuali.
Permangono i disagi anche alla viabilità. Nevica sulle strade statali gestite dall’Anas della Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Liguria, Lombardia, Marche, Molise, Piemonte, Sardegna, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e sull’autostrada A3 Salerno-Reggio Calabria, tra gli svincoli di Lagonegro Maratea (km 123) e Frascineto (km 194).
In Piemonte si registrano abbondanti nevicate e temperature ovunque al di sotto dello zero. A Torino nelle ultime ore sono caduti tra i 10 e i 12 centimetri di neve e fino a 20 nelle zone collinari più alte.
Gelo e bora continuano a non dare tregua a Trieste, dove durante la notte le raffiche hanno superato i 110 chilometri orari, mentre stamattina raggiungono anche i 130 chilometri all’ora. Nella vicina Slovenia, in particolare nella Valle del Vipacco, le raffiche di bora hanno raggiunto i 170 chilometri orari.
Ancora una giornata fredda e ventosa, con temperature sottozero e gelate diffuse per gran parte della giornata è prevista in Liguria. I venti, forti da Nord, Nord-Est con raffiche fino 70-80 km/h, stanno provocando limitazioni al traffico di mezzi pesanti in Liguria sulla A 10, nel tratto Genova – Savona e sulla A 26 tra Genova e Masone.
Nevica ancora su Bologna ma l’aeroporto ‘Marconi’, come annunciato ieri, ha riaperto le partenze dalle 9 di stamattina. Sospesi invece fino alle 12 gli arrivi.
Da stamani alle 7 nevica anche a Nuoro, così come in tutta la Barbagia a quote superiori ai 6-700 metri. Particolarmente copiosa, come prevedibile, la neve a Fonni e sul versante nord del Gennargentu.
Il maltempo sta creando anche danni alle produzioni agricole ed alimentari che superano i dieci milioni di euro, secondo la stima della Coldiretti.