Alemanno nella bufera grida al complotto: è una strategia nordista contro la Capitale

“Roma è uscita dall’emergenza, i mezzi dell’Atac sono ripartiti e domani riapriranno le scuole”. Lo ha detto questa mattina il sindaco di Roma Gianni Alemanno a margine dell’assemblea di Confcooperative spiegando che “grazie al fatto che non ha nevicato e dopo le verifiche all’interno degli edifici scolastici che potranno riaprire e Roma tornerà alla normalità in tutti i settori. Per fortuna questa notte non ci sono state precipitazioni nevose nonostante le previsioni, ancora una volta sbagliate”.
Tuttavia, il tempo dovrebbe peggiorare venerdì. “Si parla di possibili nuove nevicate – ha dichiarato il primo cittadino – Domani faremo una nuova riunione con tutte le strutture di protezione del Comune ci prepareremo al meglio, leggendo tutti i bollettini in senso peggiorativo, non fidandoci più di quanto ci viene trasmesso. E’ difficile comunque dire di quale entità sarà il maltempo”.
E dopo la polemica tra il Campidoglio e la Protezione civile, che ha coinvolto anche il Viminale, Alemanno parla anche di una strategia nordista contro la capitale sulle Olimpiadi. ”Il fatto di vedere su tante prime pagine dei giornali, soprattutto del Nord, un’enfatizzazione dell’emergenza neve a Roma è francamente sospetto. Non vorrei ci fosse una strategia nordista per mettere in cattiva luce Roma nel momento in cui la capitale si appresta a candidarsi per i grandi eventi, proprio quando il premier Monti si appresta a decidere sulle Olimpiadi. Lo ripeto, non vorrei ci fosse l’ennesimo tentativo di infangare Roma, di dire che la città non è in grado di autogestirsi.
“In realtà Roma -ha concluso Alemanno- ha superato l’emergenza molto prima di altri territori. E il Comune di Roma è l’ultimo che deve chiedere scusa: sono altre realtà ed altri poteri che devono chiedere scusa per quanto accaduto. Il Comune, insieme ai cittadini, ha subito disservizi da parte di chi stava sopra la propria testa. Tutte le istituzioni devono chiedere scusa ai romani”