Borse, giornata nera per i listini europei. Male Piazza Affari, spread sopra i 350 punti

Partenza negativa per i principali listini del Vecchio Continente. A Francoforte il Dax cede lo 0,56% a 6.943 punti in attesa del dato sugli ordini di fabbrica a febbraio, mentre la piazza di Parigi perde lo 0,46% a 3.391. In flessione anche Amsterdam (-0,21%), mentre a Londra l’indice Ftse lascia sul terreno lo 0,17% a 5.828 punti.
Avvio in rosso anche per Piazza Affari dove l’indice Ftse Mib cede lo 0,16% a 15.600 punti, mentre l’All Share lascia sul terreno lo 0,08% a 16.652. In flessione anche l’indice Star a 10.916 punti (-0,20%).
Secondo i pronostici nulla dovrebbe cambiare, mentre il governatore Mario Draghi potrebbe fornire alcune indicazioni sulle prospettive dell’economia dell’eurozona. Maglia nera per la Germania (-1,71%), mentre pochi minuti prima delle 12 l’indice principale di Piazza Affari cede lo 0,35%. In rosso Parigi (-1,17%), male la Spagna (-0,50%) con Madrid che ha collocato bond con scadenza 2015, 2016 e 2020 per 2,59 miliardi di euro, il minimo importo previsto contro un massimo di 3,5 mld, registrando un calo della domanda e tassi in rialzo. Negativa la piazza di Lisbona (-1,31%), cosi’ come quelle di Zurigo (-0,47%), Amsterdam (-1,11%) e Londra (-1,13%). Commercio al dettaglio giu’ dello 0,1% nell’eurozona a febbraio e dello 0,4% nell’Ue a 27, secondo i dati dell’Eurostat. Su base annuale, rispetto al febbraio 2011, l’indice e’ sceso del 2,1% nell’area euro e dell’1,1% nell’Ue a 27
E’ ancora sopra la soglia dei 350 punti lo spread fra Btp e Bund. Il differenziale ha aperto a 329 punti e toccato un massimo di giornata a 359 punti.