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Mercati in tensione aspettando la Bce. Atteso un taglio dei tassi. Piazza Affari tenta un recupero

Piazza Affari rimbalza intorno a meta’ seduta, dopo le perdite della settimana scorsa e della seduta di venerdi’. Miste le altre piazze europee, con Madrid maglia rosa e le consorelle del Nord Europa in rosso, mentre il London Stock Exchange, la principale Borsa europea, e’ chiusa per festivita’. I futures sui principali indici di Wall street pronosticano un avvio debole: il contratto piu’ scambiato sull’S&P 500 cede lo 0,24% poco prima di mezzogiorno.
Le principali Borse asiatiche in mattinata hanno chiuso in netto calo, reagendo tra l’altro ai dati sull’occupazione Usa di venerdi’ scorso, sotto le attese, e al Pmi non manifatturiero della Cina di maggio, diffuso ieri. Nell’Eurozona i prezzi alla produzione in aprile sono rimasti stabili rispetto al mese precedente, ha comunicato Eurostat, contrariamente alle attese degli analisti che indicavano un incremento frazionale. Dagli Usa nel pomeriggio sono attesi gli ordini di fabbrica di aprile.
A Milano Ftse Mib 12.924 (+1,45%), All Share 13.846 (+1,21%). Scambi limitati, per 542 mln di euro di controvalore, dai 2,2 mld dell’intera seduta di venerdi’. A Madrid Ibex 6.217 punti (+2,50%); a Parigi Cac 2.964 (+0,47%); a Lisbona Psi 20 4.473 punti (+0,46%); ad Amsterdam Aex 284 punti (+0,13%). A Bruxelles Bel 20 2.045 punti (-0,43%); a Zurigo Smi 5.735 punti (-0,73%); a Francoforte Dax 5.978 punti (-1,19%).
“Questa mattina – spiega Vincenzo Longo, market strategist di Ig Markets Italy, nel Cfd Trading Outlook di fine mattinata – sono circolate notizie su un super piano di rilancio per l’area euro a cui starebbero lavorando la Germania, l‘Eurogruppo e la Bce. Intanto si diffondono voci su una possibile richiesta di aiuto da parte del sistema bancario di Cipro. Le tensioni non mancano, ma abbiamo di fronte un mese cruciale con tanti eventi decisivi, dal voto in Grecia all’Eurogruppo di fine giugno”.
“Ci aspettiamo – prosegue Longo – che la settimana sara’ caratterizzata dalle decisioni di politica monetaria della Bce e della Boe. Riteniamo che Mario Draghi possa decidere di tagliare i tassi di 25 punti base gia’ a partire dal meeting di giugno e comunque non oltre l’estate. Importante sara’ anche vedere l’approccio della Fed dopo i dati deludenti sul mercato del lavoro di venerdi’. Mercoledi’ sera verra’ rilasciato il Beige Book, mentre giovedi’ e’ attesa l’audizione di Ben Bernanke a Washington”.
Sul mercato valutario l’euro recupera a 1,2433 dollari. Cala il petrolio: il future piu’ scambiato sul Wti, il greggio di riferimento americano, con consegna a luglio quota a 81,79 dollari al barile, 1,44 dollari in meno della chiusura precedente, secondo dati del Cme Group. Cala anche il future sul Brent, il benchmark europeo, a 96,24 dollari.
Lo spread fra Bund tedeschi e Btp ripiega a 456 punti dopo aver toccato un massimo di giornata a 481 punti.