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Grecia, si candida con Sinistra Democratica Vassilis Vassilikos: raccontò il golpe dei colonnelli

Vassilis Vassilikos, lo scrittore che ha raccontato al mondo il golpe dei colonnelli, si candida ora per la prima volta alle elezioni in Grecia. “Non sono un politico, ho voluto fare un gesto simbolico”, afferma, spiegando di essere rimasto indignato dai toni “populisti” e dal “linguagggio doppio” della sinistra radicale di Syriza, il partito di Alexis Tsipras che potrebbe vincere le cruciali elezioni greche del 17 giugno.
Autore del romanzo “Z” da cui fu tratto il film “Z- l’orgia del potere” di Costa Gavras, Vassilikos si candida con Dimar (Sinistra Democratica), il partito di Fotis Kouvellis che alle elezioni del 6 maggio ha ottenuto il 6,1%. “Kouvellis mi aveva chiesto tante volte di candidarmi e ora, per la prima volta, ho deciso di farlo” – racconta – “non mi piace quello che dice Syriza, non è la sinistra a cui ho sempre appartenuto. Li ho visti in televisione, appaiono troppo soddisfatti di loro stessi, usano un linguaggio doppio. Un tempo Syriza era a sinistra, ora è una sinistra populista che non amo”.
La sinistra radicale, prosegue lo scrittore, promette di abolire il memorandum (l’accordo che in marzo ha fissato i termini per l’ultimo prestito internazionale) ma dice anche di volere il prestito e “questo non è possibile”. “Il nostro partito è più come il Pci di Berlinguer, una sinistra italiana anni 70, alla Gramsci e non alla Marx”.
Alla gente spiego che se i partiti che hanno sempre governato, i socialisti del Pasok e i conservatori di Nuova Democrazia, “sono la tesi e Syriza è l’antitesi, Dimar rappresenta la sintesi”. Scrittore, giornalista, ex ambasciatore greco all’Unesco, ex direttore della televisione greca Ert-1, da sempre intellettuale impegnato, Vassilikos scende in politica in un momento difficile per la Grecia in grave crisi economica, dopo che i risultati delle inconcludenti elezioni del 6 maggio non hanno permesso la formazione di un nuovo governo.