• Home »
  • Evidenza »
  • Auto, in picchiata il mercato di agosto: -20%. La preoccupazione di Marchionne: Mai visto un numero così basso

Auto, in picchiata il mercato di agosto: -20%. La preoccupazione di Marchionne: Mai visto un numero così basso

Non si ferma, come previsto, il crollo delle immatricolazioni che sul mercato italiano hanno fatto segnare ad agosto un calo del 20,23% rispetto allo stesso mese del 2011, con appena 56.447 auto nuove. Lo comunica la Motorizzazione che segnala anche un calo dei trasferimenti di proprietà di auto usate, scese il mese scorso a 232.980, il 9,38% in meno rispetto a un anno fa.
Dall’inizio dell’anno – sottolinea la Motorizzazione – sono state immatricolate 981.030 autovetture, con un calo del -19,86% rispetto al periodo gennaio-agosto 2011, quando ne furono immatricolate 1.224.096. Nello stesso periodo di gennaio-agosto 2012 sono stati registrati 2.710.168 trasferimenti di proprietà di auto usate, con una variazione di -10,90 % rispetto a gennaio-agosto 2011, durante il quale ne furono registrati 3.041.823.
Per il mese di agosto, questo calo – che segue un analogo crollo del 21,39% registrato a luglio – fa scendere su un volume globale delle vendite pari a 289.427 unità il ‘peso’ delle auto nuove al 19,50% contro l’80,50% di auto usate.
A livello di marchi, il segno rosso è pressoché generalizzato (anche se con valori assai differenti) con le solite eccezioni degli ultimi mesi, che riguardano soprattutto i costruttori coreani: se Hyundai rimane pressoché stabile (-0,28% dopo mesi di rialzi a due cifre), Kia mette a segno un rialzo record del 77,67 % a 1464 immatricolazioni (il rialzo più consistente assieme a quello di Land Rover, +63,58%). Il gruppo Fiat fa registrare cali su tutti i marchi: dal -17,54 % (a 12.165 immatricolazioni) al -31,63% di Lancia (che scende a 2.613 auto vendute) passando per il -25,06% di Chrysler/Jeep/Dodge (e 293 auto vendute) e il -20,49% di Alfa Romeo (1618 immatricolazioni). Se i generalisti europei soffrono (-43,38% Citroen, -37,54% Renault, 35,47% Ford), ad agosto sono andati male anche i marchi premium, come indicano il -17,17% di Audi, -23,93% di Bmw e -14,54% di Mercedes.
E mentre rallenta anche Volkswagen – che conquista la seconda posizione come marchio più venduto, con -11,089% a 5084 unità – va male anche Mini che perde il 36,54%. Fra i giapponesi, giù Toyota (-17,59%), Mazda (-11,26%), Suzuki (-21,64%), Nissan (-12,04%) e Mitsubishi (-45,13%) mentre segnano leggeri rialzi Honda (+2,15% dopo mesi di cali a due cifre) e Subaru (+3,29%). Da notare, infine, la scomparsa pressoché totale del piccolo costruttore molisano Dr che scende a sole 27 unità immatricolate (-81,38%).
In totale il gruppo Fiat in agosto ha immatricolato 16.700 vetture, con un calo del 20,53%, ottenendo una quota del 29,6 per cento, sostanzialmente stabile rispetto a un anno fa. Nei primi otto mesi del 2012 le registrazioni del gruppo Fiat sono oltre 290 mila per una quota del 29,6 per cento, anche in questo caso pressoché identica a un anno fa. E’ quanto si legge in una nota del Lingotto.
L’andamento del mercato italiano dell’auto ad agosto ”è totalmente in linea con le previsioni. Un mese non bello in Italia, -20% rispetto al 2011”. Lo ha detto l’amministratore delegato della Fiat, Sergio Marchionne che ha partecipato alla commemorazione per il trentennale della morte del generale Carlo Alberto Dalla Chiesa.
”Non ho mai visto un numero così basso in vita mia – ha aggiunto l’ad del Lingotto – è esattamente la direzione opposta al Brasile e al Nordamerica che sono andati alla grande”.