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Alcoa, cresce la tensione: due operai tornano sulla torre a 70 metri di altezza. Trattativa disperata per scongiurare la chiusura

Alcoa, cresce la tensione: due operai tornano sulla torre a 70 metri di altezza. Trattativa disperata per scongiurare la chiusura

Torna a salire la tensione a Portovesme. Due operai dell’Alcoa, Franco Bardi e Rino Barca, segretari territoriali della Fiom Cgil e Fim Cisl, sono risaliti sul silos a 70 metri di altezza. ”Oggi abbiamo avuto una amara sorpresa – dice all’Adnkronos Bardi – I vertici aziendali al tavolo del governo avevano dato garanzie sul rallentamento dell’impianto e invece c’è stata un’accelerazione del procedimento di chiusura. Nonostante la dimostrazione d’interesse da parte di altri imprenditori, oggi abbiamo scoperto che i vertici aziendali vogliono l’impianto fermo, nient’altro che questo”. Ci stanno ”prendendo in giro”, gli fa eco Barca, parlando con Tgcom24. “Abbiamo convinto la gente a lasciare via Molise proprio per l’accordo preso ma l’azienda anticipa lo spegnimento prendendo in giro Regione e Governo. Siamo disposti a tutto, adesso basta”. Davanti alle ”notizie preoccupanti” che arrivano da Portovesme, ilGoverno ”richiama con fermezza Alcoa al rispetto puntuale degli impegni assunti formalmente, durante la riunione che si è svolta lunedì scorso al Ministero dello Sviluppo economico, dai responsabili internazionali del Gruppo. L’esecutivo esige pertanto- si legge in una nota del Mise – che lo spegnimento dello ‘smelter’ avvenga secondo le modalità e con la gradualità stabilite”.

Si schiera con gli operai, il Governatore Ugo Cappellacci. ”L’azienda non venga meno a patti che richiama continuamente, ad ogni pie’ sospinto e dia risposte alle preoccupazione dei lavoratori. Un’intera Regione, un popolo come quello sardo è schierato dalla parte dei lavoratori, che in questo momento esprimono il proprio dissenso a decine di metri dal suolo. La Regione continua a vigilare e a fare tutto il possibile per promuovere la nascita di una trattativa con i soggetti interessati. Ci aspettiamo – ha concluso il Governatore – una condotta responsabile, senza riserve mentali e senza prese di posizione unilaterali”