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De Benedetti: Ripresa nel 2013? Ridicolo. Per il futuro meglio un Monti bis. Alle primarie spero vinca Bersani

Nel 2013, in Italia e non solo, non ci sarà alcuna ripresa economica. Ne è convinto il presidente onorario della Cir Carlo De Benedetti, che stamani ha incontrato gli studenti del Collegio di Milano. “E’ ridicolo pensare ad una ripresa nel 2013 – ha detto – quando lo sento, ne sono profondamente turbato, non ci sarà nessuna ripresa nel 2013″.
“Gli Usa – ha continuato De Benedetti – se tutto funzionerà bene avranno una crescita compresa tra l’1 e l’1,5%. La Cina si attesterà intorno al +4,5% e, siccome i numeri vanno comparati con le realtà cui si riferiscono, è come se l’Europa avesse crescita zero. Gli ultimi dati indicano una recessione anche in Germania. L’Italia probabilmente vedrà un calo del 3% del Pil quest’anno”. “E’ una crisi talmente profonda – ha evidenziato – che non ne ho mai vissuta una simile. Al di là della crisi economica, credo che ci troviamo in una profonda crisi politica e morale”.
Il presidente onorario della Cir auspica un secondo mandato per Mario Monti. Parlando agli studenti del Collegio di Milano, De Benedetti ha risposto a una domanda sul futuro dell’Italia, considerando il miglioramento della percezione del Paese a livello internazionale grazie all’operato dell’attuale governo. “Mi auguro che ci sia di nuovo Monti – ha detto – tra l’altro la balcanizzazione della politica renderà più probabile che venga richiesto a Monti di proseguire il suo lavoro”. “Il mondo oggi – ha sottolineato – non capirebbe se Monti non continuasse nel suo lavoro. Ci verrebbe posta una domanda: ma come è possibile che lo mettiate da parte?”.
“Se viene giudicato per la missione che gli è stata affidata da Napolitano e dal Parlamento, credo che Monti abbia operato benissimo” è il giudizio del presidente onorario della Cir. “Ricordiamoci qual era la situazione dell’Italia dopo il vertice di Cannes. L’Italia era in un angolo” ed ”eravamo in una situazione di emergenza”. ”Credo che il governo abbia fatto il meglio che poteva fare – ha affermato De Benedetti – Siamo in una democrazia parlamentare e le forze politiche hanno idee molto diverse. Il mio giudizio complessivo è totalmente positivo”.
Quanto al centrosinistra, ”quando è stato al governo, ha mancato di coraggio”. L’Ingegnere ha parlato di “vent’anni sprecati” dal Paese, dopo Mani Pulite. Poi si è soffermato sul Pd. De Benedetti spera che alle prossime primarie vinca Bersani ” perché lo conosco da anni. E’ una persona equilibrata e saggia, che non ci porterebbe verso nessuna avventura”. Ma “se fossi stato Bersani, non avrei fatto le primarie. Lo statuto del Pd prevede che il segretario sia il candidato premier alle successive elezioni. A sei mesi dalle elezioni, tutto questo gran bordello non mi sembra che porti grandi frutti”.
De Benedetti ha anche detto di non avere “mai avuto tessere di partito, malgrado si sia favoleggiato che avessi la tessera numero uno del Pd. Non ho mai avuto neanche la tessera del Pri, per cui ho votato finché è esistito. Ma non ho alcuna difficoltà a dire che alle ultime elezioni, e anche alle penultime, ho votato Pd”.