Grillo rilancia, senza di noi ci sarebbero i nazisti in Parlamento

”Se non ci fanno entrare, a quel punto arrivano le Albe Dorate, gente che emula Hitler, entrano i nazisti in Parlamento con il passo dell’oca”. Dal Firmaday di Firenze, Beppe Grillo ha rivendicato l’importanza del Movimento Cinque Stelle come barriera contra l’avanzata dell’estrema destra. ”Sta tornando la destra che non discute, se arriva Hitler vagli a parlare del comma 5 – ha avvertito – Noi facciamo da cuscinetto siamo necessari per la democrazia. Stiamo tenendo in piedi la democrazia”.
Una giornata quella di oggi all’insegna del Firma-day, con gazebo in molte piazze del paese per la raccolta firme per le elezioni politiche. “Scrivete chiaro e stampatello, la Cancellieri è sul chi va la’, basta una virgola: fotocopiate tutto, dobbiamo stare molto attenti”, ha detto Grillo rivolgendosi ai militanti. ”Per ogni intervista dobbiamo avere un’intervista di riserva -ha aggiunto Grillo – State attenti che i moduli siano giusti. Possiamo aspettarci di tutto”.
In corsa alle politiche ma senza candidato premier. “Il nostro candidato premier? Non c’è. Il leader è il Movimento 5 stelle“. Poi in Parlamento ”saremo rappresentati dal portavoce. Io sono solo il grande vecchio”, ha concluso ironizzando.
Una battuta anche sul caso dei dissidenti Giovanni Favia e Federica Salsi, cacciati dal Movimento con un post. “Magari andranno con gli arancioni (il movimento di Luigi De Magistris ndr) gli darò una mano se vogliono…”, ha detto senza citarli. “Nel nostro movimento noi abbiamo quattro regole, se non le rispetti allora sei fuori. Una regola è che bisogna fare al massimo due legislature, e ci sono dei ragazzi che sono alla seconda legislatura e che scalpitano un po’. Mi dovrebbero ringraziare, sono tutti i giorni in tv a dire che sono antidemocratico”.
Ai cronisti che gli domandavano se l’espressione ‘Fuori dalle balle’ non fosse eccessiva Grillo ha risposto: “Quel giorno ero un po’ alterato”.