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Pdl, Cosentino non molla. Vendola: Profumo di camorra. In lista anche Minzolini e Scilipoti

Pdl, Cosentino non molla. Vendola: Profumo di camorra. In lista anche Minzolini e Scilipoti

Dopo un lungo braccio di ferro durato tutta la notte, sembra esserci una schiarita nella trattativa per le liste del Pdl in Campania. Secondo le ultime indiscrezioni raccolte in via dell’Umiltà, sarebbe ritornata in campo la candidatura di Nicola Cosentino per un terzo posto sicuro in Senato.
Tra i seggi blindati, quello di Luigi Cesaro: l’ex presidente della Provincia di Napoli dovrebbe correre al secondo posto in Campania 1, dietro il capolista Gianfranco Rotondi. L’avrebbe spuntata anche Michele Pisacane, del Pid, nella circoscrizione 2, dove capolista è Mara Carfagna, seguita da Nunzia De Girolamo.
In lista invece l’ex direttore del Tg1 Augusto Minzolini. Il giornalista, oggi in Tribunale dove è imputato di peculato per la vicenda della carta di credito rilasciatagli dalla Rai durante la sua direzione, ha parlato della decisione di candidarsi al Senato per il Pdl. “Mi sentivo emarginato, messo da parte. Ora potrò dire la mia”.
Ultimi ritocchi per le liste del Pdl anche in Lombardia. A poche ore dalla loro presentazione, l’unica certezza è che Silvio Berlusconi sarà capolista al Senato, mentre Maurizio Lupi guiderà la Camera nella circoscrizione 1. Nel collegio Lombardia 2 guiderebbe la lista l’ex ministro Maria Stella Gelmini, mentre il Lombardia 3 ci sarebbe, sempre al primo posto, Daniela Santanché. Secondo le ultime indiscrezioni Roberto Formigoni dovrebbe essere al secondo posto nella lista per Palazzo Madama e tra i blindati ci sarebbero i big del partito lombardo Paolo Romani, Mario Mantovani e Sandro Bondi.
E sulla candidatura di Nicola Consentino interviene Nichi Vendola: Se la mia lotta è stata quella per determinare una condizione olfattiva, ovvero che nel centrosinistra si facesse sentire il profumo di sinistra, di diritti, vedo che a destra c’è il rischio che si continui a sentire il profumo di camorra”. È l’attacco duro sferrato dal leader di Sel, a un Pdl ancora impegnato nella composizione delle liste.