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Fratelli d’Italia, spot omofobo: Non votare con il culo. Meloni costretta a scusarsi: Questa volgarità non ci appartiene

Bufera su due esponenti padovani di Fratelli d’Italia, che hanno pubblicato su Youtube un video omofobo. Nel filmato, i due mostrano in silenzio una serie di cartelli, ad imitazione di quanto avvenuto con la coppia gay a Sanremo, esprimendo le loro opinioni sulla famiglia: ”crediamo che l’amore tra un uomo e una donna sia la base del futuro della nostra nazione”, sottolineano, concludendo: “domenica e lunedi’ vota con la testa, con il cuore. Non votare con il culo. Noi amiamo le donne, in particolare Giorgia Meloni“.
Dopo poco arriva la denuncia di Fabrizio Marrazzo, portavoce di Gay Center. “Siamo all’omofobia elettorale. Il video postato su youtube dei due candidati alle politiche di Fratelli d’Italia in Veneto non solo e’ di cattivo gusto, ma e’ chiaramente offensivo verso i gay”. “Adesso vedremo cosa avra’ da dire Giorgia Meloni -continua Marrazzo- se questa e’ la linea politica e di comunicazione che Fratelli d’Italia vuole adottare nei confronti degli omosessuali. L’omofobia e’ una brutta malattia -conclude- farla entrare in Parlamento e’ ancora peggio”.
E infatti arriva immediata la dura condanna di Meloni, che chiede scusa per “il video-parodia” definendolo “di pessimo gusto”. ”A nome di Fratelli d’Italia chiedo scusa per il video-parodia, di pessimo gusto, realizzato in maniera autonoma da alcuni esponenti padovani e solidarizzo con le persone e le associazioni che si sono sentite offese” afferma la fondatrice del movimento.
“Ho chiesto agli autori -prosegue- di rimuovere immediatamente il video dalla rete e di chiedere a loro volta scusa. Il tema dei diritti per gli omosessuali e’ delicato, anche a causa delle inaccettabili discriminazioni perpetrate a loro danno nei secoli”. “Ribadiamo -conclude Meloni- la nostra ferma condanna dunque per ogni specie di omofobia. Iniziative cosi’ volgari e superficiali non appartengono alla cultura e al modo di fare politica con cui vogliamo caratterizzare Fratelli d’Italia”.
Uno dei due autori del video però, respinge le critiche e le accuse. ”Siamo in un Paese isterico, dove non si puo’ fare un minimo di ironia che subito scattano riflessi pavloviani” dice Raffaele Zanon.
”Leggo in molti commenti che si parla di omofobia – aggiunge Zanon – mai nulla di piu’ sbagliato e lontano dalla mia storia personale e politica. Semplicemente con questo video abbiamo affermato un punto fermo: la priorita’ che deve essere saldamente indirizzata alla tutela delle famiglie naturali, quelle con i figli, che fanno mille sacrifici, e che i soldi per andare a sposarsi a New York come annunciato dai due uomini sul palco di Sanremo, non ce li hanno proprio”.
Stupito di tanto clamore dettato dalla parola ‘culo’ usata in uno dei cartelli, Alberto Romano Pedrina, candidato alla Camera nel collegio Veneto 1: ”Evidentemente l’Italia e’ un paese che si e’ intristito – spiega Pedrina – siamo tornati indietro rispetto il rinascimento, basti pensare all’Aretino o a Boccaccio. Siamo al Braghettone, che vestiva i nudi michelangioleschi. Chi vede qualcosa di negativo nel video che abbiamo realizzato o e’ in malafede o manca completamente di ironia”. ”Fratelli d’Italia propone un codice che raccolga le norme per l’assenza di ogni discriminazione contro le coppie gay, su questo non c’e’ mai stato spazio per gli equivoci – ricorda Raffaele Zanon -Siamo pronti a batterci per questo, ma non accettiamo nessuna deroga e subalternita’ per quanto riguarda i diritti fondamentali della famiglia naturale”.