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Caso Stamina, chiusa l’inchiesta di Torino. Vanoni accusato di truffa insieme ad altri venti indagati

Caso Stamina, chiusa l’inchiesta di Torino. Vanoni accusato di truffa insieme ad altri venti indagati

La procura di Torino ha chiuso l’inchiesta sul caso Stamina. Venti gli indagati, tra cui il fondatore della Stamina Foundation Davide Vannoni. I reati contestati sarebbero di associazione a delinquere finalizzata alla truffa ed esercizio abusivo della professione medica. In queste ore sono in corso le notifiche del 415bis agli avvocati difensori degli indagati. L’inchiesta del pm Raffaele Guariniello era partita nel 2009.

Chiuse alla fine del 2011, le indagini erano poi state riaperte per indagare sul filone della sperimentazione del metodo Stamina agli Spedali Civili di Brescia. Secondo le indagini l’intento della Fondazione sarebbe stato quello di trarre un guadagno da pazienti con malattie senza speranza, con trattamenti che i parenti dei malati arrivavano a pagare anche 50mila euro.

NESSUN STUPORE PER LORENZIN

“Non sono stupita. Ora vedremo l’esito del processo”, commento in diretta il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, ospite della trasmissione ‘Coffee break’ su La7. “Questa è una vicenda che ha tenuto l’Italia con il fiato sospeso e me con molte preoccupazioni e ansie – aggiunge -. L’importante è che da questa vicenda esca chiarezza, perché le vittime sono le migliaia di persone che hanno creduto di poter aver una cura miracolosa”.