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Milano, al via le primarie dei 5 stelle per scegliere il candidato sindaco: in corsa anche un pensionato di 70 anni. Casaleggio al voto col figlio

Milano, al via le primarie dei 5 stelle per scegliere il candidato sindaco:  in corsa anche un pensionato di 70 anni. Casaleggio al voto col figlio

Otto candidati, 7 uomini e una sola donna. Età media 51 anni: l’aspirante sindaco più giovane ne ha 34, il più anziano 70. Si vota alle 11 alle 18: sette ore per scegliere il candidato grillino a Palazzo Marino. Questi i numeri del M5S Milano, che domani dà appuntamento all’Auditorium di via Valvassori Peroni per scegliere il nome da spendere per il Comune meneghino. Tra poco più di 24 ore il candidato 5 Stelle sarà noto e inizierà la campagna elettorale dei pentastellati, che passa anche dalla scrittura del programma che avverrà, punto per punto, con gli attivisti. E’ probabile che alle urne domani si rechino anche Gianroberto Casaleggio e il figlio Davide, milanesi di nascita.

Perché stavolta la scelta del candidato non avverrà online, ma con una “votazione ‘fisica’ per tutti gli iscritti certificati residenti a Milano”, spiega il meetup cittadino. Già lunedì scorso c’è stato un incontro degli otto che, davanti alla platea di attivisti, si sono presentati rispondendo alle domande dal pubblico.

I militanti hanno avuto una settimana per farsi un’idea e decidere. Tra i favoriti , c’è l’unica donna in corsa, Patrizia Bedori. Ma anche l’avvocato Gianluca Corrado e il dipendente Pa Livio Lo Verso potrebbero spuntarla.

Bedori ha 52 anni ed è disoccupata, ha un diploma in comunicazioni visive e lascia il lavoro di direttore commerciale quando nasce suo figlio. E’ consigliere di Zona 3, attivista dal 2009 e impegnata in comitati cittadini e battaglie per i diritti. Corrado, che stando ai rumors sarebbe quello più avanti nelle preferenze degli attivisti, ha 39 anni ed è nel M5S dal 2012. Da avvocato ha fornito supporto legale a numerose battaglie di comitati e gruppi cittadini.

L’altro favorito, Lo Verso, ha 48 anni, una laurea in Scienze politiche ed è attivista dal 2010. Esperto in tematiche del lavoro, è il primo firmatario della delibera che ha portato il referendum deliberativo a Milano. Dietro i tre, altri candidati: tra questi c’è Matteo Cattaneo, 53 anni, architetto e attivista dal 2013, impegnato in particolare su problematiche urbanistiche e ambientali.

Tra i grillini che aspirano a governare la città, c’è anche un pensionato. Si tratta di Francesco Forcolini, detto Franz, 70 anni, un diploma di maturità scientifica. E’ impegnato dal 2012 nel M5S e partecipa attivamente a numerosi gruppi di lavoro del MoVimento. Tra i candidati c’è poi Antonio Laterza, 47 anni, consulente informatico e consigliere di Zona 9. Ha una laura in ingegneria elettronica ed è impegnato dal 2010 in numerose battaglie del Movimento cittadino.

Fulvio Martinoia a 34 anni è il candidato più giovane nelle file grilline, ha un diploma in telecomunicazioni e nella vita è un sistemista informatico. E’ attivista dal 2010, impegnato in numerose battaglie e organizzazione di eventi non solo in Lombardia, ma anche in Liguria e Piemonte. C’è poi Walter Monici, un designer di 66 anni. Laureato in architettura, Monici è attivista del Movimento dal 2012, impegnato in attività di volontariato sul fronte della mobilità sostenibile.

A decidere chi correrà per la fascia tricolore sarà il metodo Condorcet, un sistema considerato piuttosto complesso. Tanto che, oltre ad aver reso necessaria l’urna ‘fisica’ scalzando la Rete, sul portale del meetup è stato aperto un forum ad hoc, letteralmente ‘bombardato’ dalle domande degli attivisti.

In sintesi, ogni candidato riceverà un voto da 1 a 8 e questo rende ogni esito possibile. Poi, nei giorni a venire, si passerà al lavoro sul programma. Le date per stilarlo sono già in agenda: 14-15 novembre, 21-22 novembre, 27-28 novembre e 12-13 dicembre. Il luogo ancora da definire, ma anche stavolta la Rete non è contemplata tra le possibili location.